Un vino che... deve crescere
Consorzio Strade del Vino: un nuovo statuto per dare nuova vita all'attività consortile. Se ne è parlato nel corso di una riunione èpromossa dalla Provincia di Livorno. Sottolineata anche la necessità di prevedere, nel nuovo statuto, un maggior coinvolgimento delle istituzioni locali nelle attività svolte dal Consorzio stesso"Rinnovare lo statuto del Consorzio Strade del Vino, per renderne più attuale l'attività". Questa è l'indicazione uscita dalla riunione promossa dal presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, svoltasi nella sala consiliare del Comune di Castagneto, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche molti Comuni del territorio provinciale e la Comunità Montana dell'Elba e Capraia.
Il presidente Kutufà, evidenziando i buoni risultati ottenuti dal Consorzio nei suoi dieci anni di vita (il Consorzio, infatti, è nato nel 1994 per volontà della Provincia di Livorno e dei produttori vitivinicoli del territorio provinciale), ha sottolineato la necessità di prevedere, nel nuovo statuto, un maggior coinvolgimento delle istituzioni locali nelle attività svolte dal Consorzio stesso.
Ciò consentirebbe di migliorare la sinergia fra tutti soggetti interessati, per ottimizzare la promozione delle aree produttive vitivinicole del sistema interprovinciale di area vasta: dalla Val di Cornia all'Isola d'Elba, dai comuni del pisano presenti nel Consorzio, fino ai territori settentrionali meno noti sotto il profilo vitivinicolo.
Molti degli intervenuti hanno sottolineato con favore l'indicazione proveniente dalla Provincia relativa ad uno schema organizzativo del Consorzio più aperto verso gli enti locali, rimarcando, inoltre, la necessità che le iniziative del Consorzio Strade del Vino, oltre alla promozione dei prodotti, siano volte anche a sostenere le attività legate al turismo nei suoi vari aspetti: dall'enogastronomico al culturale, alla nautica, etc.