Portoferraio volta pagina
Consiglio comunale a Portoferraio nei giorni scorsi. La maggioranza ha dato l'impressione di essere davvero unita ed autosufficiente. Sono stati annullati, nella sueduta, alcuni atti della precedente amministrazione ritenuti illegittimi. Portoferraio insomma volta pagina rispetto alla strada intrapresa dalla giunta di centro destra malamente naufragata nel giugno scorsoIl Consiglio comunale di Portoferraio ha annullato, in una seduta che si č tenuta nei giorni scorsi, alcuni atti della precedente amministrazione (variazioni dell'articolo 60 del Piano strutturale e l'intero piano di localizzazione delle aree portuali) ritenuti illegittimi dopo un'attenta analisi svolta dagli uffici, dalla Commissione urbanistica e dagli esperti e consulenti dell'Ente.
Al di lā degli aspetti tecnici, giuridici e amministrativi, gli annullamenti hanno in primo luogo, secondo gli attuali amministratori del capoluogo elbano, una forte e precisa connotazione politica. In altre parole, Portoferraio volta pagina rispetto alla strada intrapresa dalla giunta di centro destra malamente naufragata nel giugno scorso."
Un solco definitivo e profondo - č stato detto da esponenti della maggioranza di centro sinistra - va a dividere uno sciagurato passato dal futuro. In particolare la cancellazione del Piano di localizzazione delle aree portuali rappresenta una grande scelta di legalitā.
Con queste decisioni la maggioranza mantiene gli impegni morali presi in campagna elettorale ed a favore dei quali tanto nettamente si sono espressi gli elettori. L'opposizione consiliare ha dato invece la chiara sensazione di essere allo sbando".
Alcuni tra gli ex amministratori, in effetti, non erano presenti alla seduta consiliare, altri hanno scelto di votare contro l'annullamento degli atti illegittimi rivendicando in tal modo, ancora una volta, le scelte del passato.
Quanto a Rifondazione comunista, essa ha ritenuto positivo "che il gruppo di maggioranza Portoferraio Domani abbia avuto la capacitā di garantire autonomamente sia il numero legale dei presenti che i voti necessari all'approvazione degli atti proposti all'esame del Consiglio".
I Consiglieri comunali di Rifondazione infatti "non avrebbero tollerato che una seduta tanto importante per un futuro di legalitā e sviluppo di Portoferraio si fosse retta e risolta grazie al contributo decisivo e determinante di colleghi del centrodestra, in particolare di coloro che solo pochi mesi fa hanno rivendicato come positiva la disastrosa esperienza della giunta precedente e con tale bagaglio si sono presentati a chiedere voti agli elettori portoferraiesi".