Regione: varato il bilancio 2005
Approvata dal Consiglio regionale la manovra finanziaria per il 2005. Si tratta di un bilancio, è stato detto, che investe sul futuro della Toscana, un messaggio forte rivolto a tutti i soggetti istituzionali, sociali e economici. Il bilancio regionale è stato approvato con 30 voti a favore di Toscana democratica, 12 voti contrari del centrodestra e con la significativa astensione dei 2 consiglieri di Rifondazione comunistaIl Consiglio regionale ha approvato il bilancio 2005 con 30 voti a favore di Toscana Democratica, 12 voti contrari del centrodestra e con la significativa astensione dei 2 consiglieri di Rifondazione Comunista.
"Un bilancio qualificante l'azione regionale. Un bilancio che guarda al futuro della Toscana per dare migliori condizioni di vita ai suoi cittadini, per uno sviluppo sostenibile e di qualità. La scelta fondamentale è quella di rafforzare gli investimenti per sostenere l'economia, per migliorare le condizioni dello sviluppo". Così l'assessore regionale a bilancio, finanze e programmazione, Marco Montemagni, intervenendo a conclusione del dibattito in Consiglio regionale sulla legge finanziaria e il bilancio di previsione per il 2005.
"Una manovra di bilancio da 8.447 milioni di euro - il 9% in più rispetto al 2004 - fortemente basata sul sostegno allo sviluppo, in modo da garantire tutte le risorse disponibili per promuovere più alti livelli di investimento".
L'approvazione del bilancio si va a collocare in un momento particolarmente delicato del ciclo economico internazionale. "Nonostante questo - ha aggiunto l'assessore - la Toscana dovrebbe aver superato la fase più critica del ciclo: le stime Irpet indicano infatti per il 2004 una crescita del Pil intorno all'1% - grazie soprattutto alla ripresa delle esportazioni (+4%) - con una proiezione per il 2005 che si attesta sul +1,7%, per raggiungere il 2% nel 2006".
"Un bilancio - ha proseguito Montemagni - fortemente influenzato dagli effetti delle scelte governative, che hanno costretto la Regione a non poter contare su risorse statali per circa 100 milioni di euro: ci auguriamo che a gennaio, con l'approvazione della Finanziaria, ci venga pienamente riconosciuto quanto ci è dovuto". Sulla Finanziaria Montemagni ha confermato il giudizio negativo espresso dalle Regioni e dall'intero sistema delle Autonomie locali.
"A proposito del Programma straordinario degli investimenti, Montemagni ne ha sottolineato l'ulteriore aumento di 603 milioni di euro (di cui 279 milioni di risorse regionali) nel triennio 2005/2007. Con questo incremento il volume complessivo degli investimenti sale a 3 miliardi e 169 milioni di euro, il più imponente intervento da quando è nata la Regione. Un Programma in grado di fornire da solo un contributo annuo pari a circa mezzo punto percentuale del Pil".
Rimarcata da Montemagni la scelta della Giunta di non aumentare la pressione fiscale a titolarità regionale. "Non solo - ha detto - non sono previste manovre di inasprimento fiscale, ma sono state confermate le agevolazioni concesse negli anni precedenti in materia di Irap (per le Onlus, per le nuove imprese giovanili, per gli spacci di montagna e le imprese montane) ed in materia di tasse automobilistiche (per Onlus e le associazioni di volontariato). E' stata poi prevista una nuova agevolazione in materia di Irap, consistente nella riduzione dell'aliquota dal 4,25% al 3,75% a favore delle imprese cosiddette etiche, cioè quelle socialmente responsabili, certificate SA 8000".
"Il messaggio forte che abbiamo voluto dare con il bilancio 2005 è quello di investire sul futuro della Toscana. E' un messaggio - ha concluso Montemagni - che vogliamo rivolgere a tutti i soggetti istituzionali, economici e sociali, consapevoli delle difficoltà esistenti, ma anche delle potenzialità di sviluppo della nostra Toscana".