Portoferraio: la giunta incontra i cittadini
Democrazia partecipativa e viabilità, sono stati questi i temi al centro dell'incontro, l'ultimo di un ciclo di quattro, che l'amministrazione comunale di Portoferraio ha avuto con i cittadini. Nei precedenti appuntamenti si era parlato delle scelte dell'amministrazione in campo urbanistico, dell'annosa questione di come smaltire i rifiuti solidi e del bilancio comunaleSi è tenuto nei giorni scorsi, a Portoferraio, presso l'auditorium del Centro Culturale De Laugier, l'ultimo del ciclo di quattro incontri pubblici programmati dall'amministrazione comunale. Dopo urbanistica, rifiuti, bilancio, è stata la volta di "democrazia partecipativa" e viabilità.
Un buon numero di cittadini, soprattutto residenti e commercianti del centro storico, era presente per ascoltare dal Consigliere Frangioni le soluzioni pensate per porre rimedio alla sempre più pesante situazione del traffico nella parte vecchia della Città.
Ha introdotto la serata l'assessore de' Michieli Vitturi, con una breve spiegazione del percorso che l'Amministrazione intende attivare per realizzare forme di Democrazia Partecipativa: si tratta di cambiare il rapporto tra amministratori ed amministrati, in modo che questi ultimi siano coinvolti nelle scelte di rilievo per le sorti della Città, e che, ove possibile, siano persino gestori di quei servizi che sono loro più prossimi.
In tal senso l'assessore ha dato conto dell'incontro tenutosi due giorni prima con i rappresentanti dei comitati di quartiere. In quell'occasione è emersa una grande sensibilità e disponibilità di tutti gli intervenuti, i quali hanno testimoniato la voglia di "partecipare", di essere protagonisti di questo processo.
Non pochi di essi addirittura hanno segnalato già molte situazioni in cui la libera iniziativa ha prodotto, e sta producendo, esempi significativi di gestione del territorio: dalla cura del verde alla depurazione delle acque, dai servizi igienici all'organizzazione di eventi e così via. L'Amministrazione deve essere capace di sostenere queste iniziative.
Si deve porre come centro di questi nuovi meccanismi di convivenza civile, e come "lubrificatore" degli stessi. E' il nuovo ruolo che la Costituzione della Repubblica le affida nell'ambito del principio di sussidiarietà orizzontale.
Il traffico ha voluto e vuole essere un primo esperimento di partecipazione: si è voluto sottoporre ai cittadini, per raccogliere le loro impressioni e ricavarne utili indicazioni, una serie di iniziative pensate per ridurre l'impatto sempre più pesante che auto, mezzi commerciali, motorini, hanno sul centro storico di Portoferraio.
Il consigliere Massimo Frangioni, delegato dal Sindaco sulle questioni della viabilità, ha esposto ai presenti, con l'ausilio della grafica proiettata sul grande schermo dell'auditorium, come si cercherà di rendere più razionale e fluida la circolazione, con l'introduzione di percorsi che riducano ingorghi e che indirizzino i mezzi in maniera più diretta verso la loro destinazione (separando ad esempio i flussi per la parte alta e la parte bassa della città), e come verranno ottimizzati i posti auto riservati ai residenti, con la destinazione di uno di essi (puntualmente individuato, e non più "a zone") per ogni nucleo abitativo. Queste, ovviamente, solo alcune delle indicazioni fornite.
Tra i presenti molte diverse reazioni anche di segno contrastante: soddisfazione, dubbi, fiducia, perplessità, ecc...Nel complesso comunque una risposta positiva allo sforzo chiesto dall'Amministrazione: sostenere un tentativo che è stato a lungo studiato e che tutt'ora è in fase di perfezionamento, alla cui elaborazione sono chiamate come attori diretti tutte le associazioni di categoria (gli operatori economici sono ovviamente i più preoccupati per la situazione), e che tuttavia non è la "bacchetta magica" in grado di garantire sicuri successi.
Questo è stato il messaggio che Frangioni ha tenuto a precisare: si tratta di provare a migliorare le cose su un problema molto complesso giunto ormai a livello di insostenibilità. I cittadini devono essere consapevoli del fatto che a loro spetta un ruolo fondamentale prima e dopo la realizzazione degli interventi. Il monitoraggio da parte di tutti permetterà di verificarne i risultati, per apportare eventualmente i dovuti correttivi.
Tutti insieme inoltre dovremo crescere culturalmente, ha aggiunto Frangioni, poiché lo spettacolo che le nostre vie quotidianamente regalano è quello di una Città in cui si è persa ogni forma di educazione stradale.