Un cordone per la vita
Si è tenuta oggi, sabato 16 ottobre, in Toscana, la Giornata regionale per la donazione del cordone ombelicale. A Piombino ci si è organizzati e sono stati raccolti fondi per la ricerca sul sangue placentare. Lo scopo della giornata era comunque soprattutto quello di
sensibilizzare sull'importanza della donazione del cordone ombelicale, ricco di cellule staminali preziose nella cura di gravi malattie del sangueIl 16 ottobre anche nella provincia di Livorno si è celebrata la giornata dedicata alla raccolta di fondi per la ricerca e la donazione del cordone ombelicale. A Piombino in Corso Italia, per tutto il giorno sono stati distribuiti sacchetti di plastica trasparente contenenti i cantuccini di Prato con un simbolico nastro rosso.
Un nastro rosso che metaforicamente passava di mano in mano attraversando tutta la Toscana per sensibilizzare sull'importanza della donazione del cordone ombelicale.
Il nastro rosso è infatti il simbolo di Adisco, associazione onlus delle donatrici italiane di cordone ombelicale, che dal 1995 si occupa di diffondere in Italia la cultura della donazione del sangue placentare e di sostenere la ricerca in questo campo.
Il cordone ombelicale viene reciso alla nascita del bambino e usualmente gettato. Il sangue in esso contenuto, denominato anche sangue placentare, è ricco di cellule staminali del tutto simili a quelle contenute nel midollo osseo. Queste cellule hanno un ruolo importante nella cura di alcune gravi malattie del sangue, in particolare leucemie e linfomi.
L'immaturità immunologia di queste cellule, conservabili per più di dieci anni presso adeguate strutture (dette Banche del Sangue) e raccolte da appositi centri, molti dei quali presenti sul territorio toscano, le rende particolarmente adatte ai trapianti in caso di necessità.
La donazione del cordone ombelicale viene decisa dalla madre e deve essere effettuata grazie ad una particolare procedura adottata da ostetriche appositamente formate. Per questo è particolarmente importante la sensibilizzazione e la conoscenza dell'importanza della donazione.