Un Parco da ricostruire
I Verdi Arcipelago Toscano fanno il punto della situazione del Parco nazionale dell'arcipelago a otto anni dalla sua istituzione. Il giudizio non è benevolo, soprattutto sul lungo commissariamento che ingessa l'ente da ormai più di due anni. In particolare i Verdi criticano la gestione del commissario Ruggero Barbetti...Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha recentemente compiuto 8 anni di vita. C'è poco da festeggiare: nel panorama dei 23 parchi nazionali è, nonostante le enormi potenzialità, tra quelli meno efficienti. Perfino parchi nati in contesti socio economici particolarmente difficili, come i Parchi Nazionali del Vesuvio e del Gargano, hanno più successo della nostra Area Protetta.
Certo, fin dall'inizio gestire il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, costituito da 7 isole così diverse e distanti, è stato difficile e, forse, qualche errore è stato commesso; tuttavia sono stati realizzati numerosi progetti.
Apprezzabile, ad esempio, il tentativo di dare visibilità al Parco mediante alcuni interventi quali la manutenzione della rete sentieristica, la realizzazione delle case del Parco di Marciana e Rio nell'Elba, di un'adeguata cartellonistica e di numerose aree attrezzate. In questi progetti sono state investite ingenti risorse.
Purtroppo, ci pare che la priorità della gestione Barbetti sia stata, fino ad oggi, la vanificazione di tali investimenti. Infatti, molti cittadini hanno segnalato la pessima gestione delle case del Parco aperte a luglio inoltrato, i cartelli divelti su tutto il territorio, le aree attrezzate in completo stato di abbandono e molto altro.
Per quanto riguarda, poi, i sentieri, destano preoccupazione la recente denuncia di Legambiente sulle scarse risorse investite nella manutenzione della sentieristica e sullo stato di vergognoso abbandono del sentiero natura per non vedenti del Monte Perone.
A tal riguardo abbiamo appreso dalla sconcertante relazione sulla gestione commissariale recentemente inviata alla Comunità del Parco e pubblicata sul sito istituzionale del Parco, quale sia l'opinione del Commissario sulla questione.
In particolare Barbetti afferma: "nell'arco di questa gestione commissariale sono stati attivati interventi nel campo della sentieristica per una spesa complessiva superiore a 100.000,00 Euro. Anche per il corrente esercizio è stato stanziato apposito finanziamento; non ancora attivato considerata l'interruzione gestionale verificatasi nella prima metà
dell'anno".
Si tenga presente che:
1) nell'aprile 2004 Barbetti, la cui nomina era stata annullata a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, viene rinominato Commissario;
2) ai primi di Giugno 2004 viene completata la manutenzione dei sentieri interessati dalla gara podistica (con seguente visibilità per Matteoli e Vagaggini, candidati alle elezioni europee e amministrative). Dunque, mentre in soli due mesi è stato possibile realizzare gli interventi di cui sopra, successivamente non è stato realizzato alcun intervento sulla
rete sentieristica.
Per quanto riguarda le risorse investite chiediamo a Barbetti quali interventi sono stati realizzati con gli oltre 100.000 Euro citati nella relazione suddetta. Tale chiarimento si rende necessario poiché i sentieri da due anni non appaiono in condizioni accettabili. Riteniamo inoltre che la manutenzione dei sentieri avrebbe dovuto essere ben avviata già al momento della sospensione del commissariamento di fine gennaio 2004.
Infatti, ricordiamo al Commissario che, da inizio marzo, sono molte le scolaresche che scelgono le isole di Toscana per attività di educazione ambientale. Ci aspettavamo che Barbetti, in qualità di esperto operatore turistico, avrebbe prestato maggior attenzione allo sviluppo del turismo ambientale.
Peraltro, per valorizzare un'area protetta non è sufficiente la pubblicità su riviste specializzate né attirare numerosi turisti presso l'Info Park Area se poi il Parco offre solo depliants, peraltro generosi di inesattezze, su un'area protetta che, purtroppo, esiste solo sulla carta.
Non vorremmo infine essere costretti, constatando la difficoltà del Commissario a rispondere alle nostre precedenti domande in merito all'attività dei consulenti commissariali e a seguito delle considerazioni sulle suddette spese sostenute per la sentieristica, ad interessare la Corte dei Conti, organismo deputato al controllo delle spese degli enti
pubblici.
Verdi Arcipelago Toscano