Provincia: via libera al programma di Kutufą
Approvato dall'assise di Palazzo Granducale il documento contenente gli indirizzi programmatici di governo per il mandato amministrativo presentato dal neo presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufą. Ha votato a favore tutto il centro sinbistra, contro invece la Casa delle Libertą. Ma il voto contrario č venuto anche da Rifondazione Comunista...Si č riunito nei giorni il Consiglio Provinciale di Livorno e nella seduta č stato approvato, integrato da alcune osservazioni presentate dai vari consiglieri, il documento contenente gli indirizzi programmatici di governo per il mandato amministrativo 2004/2009, presentato dal neo presidente della Provincia, Giorgio Kutufą.
Hanno votato a favore del programma i consiglieri dei gruppi Ds, Margherita, Sdi, Verdi, Pdci, mentre si sono espressi contro i gruppi della Casa della Libertą e di Rifondazione Comunista.
Nella stessa seduta sono state approvate, a maggioranza, alcune modifiche al Regolamento del Consiglio Provinciale. I particolare sono state costituite le Commissioni consiliari permanenti, di cui č stato ridotto il numero dei componenti da 15 a 7 (quattro per la maggioranza e tre per la minoranza) e sono stati introdotti i criteri di funzionamento e composizione della Commissione di garanzia e controllo.
L'assemblea, inoltre, ha approvato i criteri per le nomine e le designazioni dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende ed istituzioni. Il provvedimento č stato approvato con i voti della maggioranza, hanno votato contro i gruppi di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Rifondazione Comunista.
In apertura di seduta il presidente del Consiglio Provinciale, Franco Franchini, ha letto un messaggio di solidarietą, al quale si č associato anche il presidente della Provincia, Giorgio Kutufą, rivolto a Giovanna Fusco, la giovane pisana esponente di Alleanza Nazionale, vittima di un atto intimidatorio.
Infine, la vice presiede della Provincia, Monica Giuntini, ha svolto una comunicazione informando l'assemblea sulla presa di posizione dell'UPI (Unione Province italiane) che, nell' assemblea dei Presidente delle Province svoltasi a Roma la scorsa settimana, ha approvato un ordine del giorno di netto dissenso nei confronti della manovra finanziaria correttiva del governo.
Sulla questione č intervenuto anche il presidente Giorgio Kutufą, sottolineando la totale mancanza di confronto e concertazione fra governo ed enti locali e rimarcando il fatto che con questo decreto si prospetta, per la Provincia, un taglio del 36% delle spese nei prossimi sei mesi.
(S. M.)