I Verdi scrivono a Matteoli
Lettera aperta dei Verdi Arcipelago Toscano al Ministreo dell'Ambiente, Altero Matteoli, sulla situazione in cui versa il Parco Nazionale dell'Arcipelago. In particolare i Verdi chiedono che non venga prolungato lo stato di abbandono dell'Ente e che, al posto di una nuova proroga del commissariamento del Parco, si vada finalmente a nominare un nuovo presidente...Lettera aperta al Ministro dell'Ambiente
Tra pochi giorni scade il Decreto di proroga del commissariamento del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Lei, Egregio Ministro, dopo il fallito blitz per bypassare le Regioni in materia di nomine per i Parchi, dovrà dunque decidere se riprorogare il Commissario Ruggero Barbetti.
Mentre la Regione Toscana difende giustamente il proprio diritto/dovere di concorrere alla scelta di chi dovrà governare una parte importante del proprio territorio, ci pare opportuno e corretto che gli Enti preposti valutino anche i risultati che i quasi 2 anni di commissariamento hanno prodotto.
Infatti, le procedure per l'anelata intesa sulla nomina del successore di Giuseppe Tanelli, hanno spesso trascurato il merito delle questioni. Pertanto, ci permettiamo di fornirLe alcuni elementi oggettivi di valutazione della gestione Barbetti, augurandoci che sappia valutare, alla luce dei fatti, l'inopportunità di una nuova proroga della nomina dell'attuale Commissario.
A tal fine, inoltre, chiediamo al Commissario di illustrare, con l'onestà intellettuale e la chiarezza che impone il ruolo che riveste, i risultati raggiunti rispetto agli impegni assunti con l'approvazione del Bilancio preventivo 2003, che illustrava ciò che l'Ente Parco avrebbe dovuto attivare e/o completare nello stesso anno.
Con riferimento a tale strumento di programmazione, quindi, si evidenziano di seguito alcuni elementi di criticità sui quali speriamo di essere smentiti da una puntuale replica del Commissario. Apriamo, dunque, il "libro dei sogni" del Bilancio di Previsione 2003, pubblicato sulla stampa locale nell'ottobre 2002, e tentiamo di capire quali delle azioni programmate hanno avuto un seguito; utilizzeremo a tal fine le informazioni rese note dall'Ente Parco stesso.
1. Esame dei piani strutturali dei comuni dell'Arcipelago: non ci risulta che l'Ente Parco abbia attivato azioni di coordinamento degli strumenti urbanistici dei diversi comuni;
2. Piano e Regolamento del Parco: non ci risulta che tali strumenti, al contrario di quanto affermato dal Commissario e dal Ministro Matteoli nel gennaio 2003, siano stati definiti,: sono state unicamente individuate le linee guida per la revisione delle bozze di Piano e Regolamento già approvate dal Consiglio Direttivo nel 2001;
3. Modifica perimetrazione: non ci risulta l'avvio di procedure per concordare con i soggetti interessati la modifica de perimetro del Parco;
4. Istituzione aree contigue: non ci risulta che l'Ente Parco abbia attivato alcuna procedura per la definizione delle aree contigue;
5. Sfoltimento della popolazione di cinghiali: l'Ente Parco ha, di fatto, aperto la caccia al cinghiale nel Parco senza prevedere un diretto controllo del Corpo Forestale dello Stato né una programmazione degli interventi su basi scientifiche, tralasciando l'utilizzo degli altri metodi di prelievo consigliati dal Ministero dell'Ambiente;
6. Interventi per la sentieristica: la manutenzione della rete sentieristica risulta del tutto carente;
7. Cartellonistica: la manutenzione della cartellonistica risulta assai carente;
8. Centro di monitoraggio ambientale: l'Ente Parco non ha mai reso noto la realizzazione di un centro di monitoraggio ambientale;
9. Elba Park Point: è stato realizzato in notevole ritardo;
10. Realizzazione della Casa del Parco a Pianosa (Euro 200.000,00): l'Ente Parco non ha reso noto alcun bando per la realizzazione della Casa del Parco a Pianosa;
11. Progetto pilota di "conservazione sostenibile" dell'Isola di Pianosa (Euro 100.000,00): l'Ente Parco non ha reso noto alcun progetto pilota;
12. Interventi per le isole del Giglio, Giannutri e Capraia (Euro 150.000,00): l'Ente Parco non ha reso noto alcun bando per la realizzazione di interventi in tali isole;
13. Progetti Agenda 21 ed Interreg III (Euro 20.000,00): l'Ente Parco non ha reso noto la partecipazione a progetti comunitari;
14. Realizzazione della sede del Parco (Euro 700.000,00): l'Ente Parco non ha reso noto alcun bando per la realizzazione della sede del Parco;
15. Sistemazione e rifunzionalizzazione interna della ex tonnara dell'Enfola (Euro 420.000,00): l'Ente Parco non ha reso noto alcun bando per la sistemazione e rifunzionalizzazione della ex tonnara;
16. Risanamento zona umida protetta di Mola: l'Ente Parco non ha reso noto alcun bando per il risanamento della zona umida protetta di Mola;
17. Progetti di intervento aree marine protette (Euro 2.000.000,00): non risulta che l'Ente Parco abbia profuso il necessario impegno per informare la popolazione sulle opportunità dell'area marina protetta e coinvolgere gli Enti locali nella procedura di istituzione.
Al Commissario Barbetti è stata inoltrata apposita nota con la quale si richiedono precise informazioni sugli interveti previsti e realizzati fino ad oggi e sulle motivazioni che hanno eventualmente ostacolato i singoli progetti. Laddove dovesse trattarsi, invece, di una mera carenza di informazione, si sollecita ad operare in futuro secondo quanto previsto dalla Legge in merito al diritto dei cittadini di conoscere le azioni intraprese dagli Enti pubblici.
Verdi Arcipelago Toscano