Abusivismo edilizio... d'importazione
Non bastavano gli abusivisti nostrani, coloro cioè che credendosi più furbi degli altri aggirano le leggi con danno di tutti, dovevano anche venire dalla Germania ad applicare l'italico malcostume! E' successo nel capoliverese dove un tedesco è stato sorpreso mentre ampliava la propria villa senza alcuna licenza ediliziaOra ci si mettono anche i tedeschi. Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno infatti scoperto nuovi abusi edilizi, all'Elba, in particolare sulle coste del Comune di Capoliveri, in zone sotto tutela ambientale e paesaggistica e più volte per questo segnalate dalle associazioni ambientaliste, ed in particolare da Legambiente, per il fiorire di cantieri spesso non in regola.
Stavolta però i forestali si sono imbattuti in qualcosa di diverso: l'abusivismo non è più solo un fenomeno nostrano poiché in località Peducelli, si è scoperto che un cittadino tedesco, non contento di una villa già costruita, stava abusivamente realizzando su di essa modifiche e ampliamenti senza alcuna licenza, addirittura intervenendo per allargare altri lavori abusivi, naturalmente condonati.
L'eclettico cittadino germanico stava praticamente ed allegramente tirando su una nuova costruzione abusiva, ormai quasi completata e con tanto di tetto già realizzato. Il Corpo Forestale dello Stato ha naturalmente messo tutto sotto sequestro, compresa la ruspa con la quale si stavano realizzando sbancamenti, e subito denunciato alla Procura della Repubblica l'abusivista tedesco e il suo italico progettista.
Ma non è finita. Un altro tedesco abusivista è stato pizzicato sulla costa che si affaccia della magnifica spiaggia dell'Innamorata. Anche qui la Forestale ha sequestrato costruzioni realizzate senza autorizzazione ed in spregio a vincoli e strumenti urbanistici. Il Corpo Forestale dello Stato dell'Elba sembra comunque molto impegnato in questo periodo a contrastare l'azione dei soliti furbi che vogliono approfittare del condono e delle proroghe per realizzare abusi che sfregiano luoghi splendidi.
E non bastavano gli abusivisti italiani, isolani e continentali, evidentemente la notizia del condono e dell'allegra edilizia elbana (secondo la Commissione Regionale di indagine sui Piani Strutturali negli ultimi anni nell'Isola sarebbero state più le sanatorie che le licenze regolari) si è diffusa anche all'estero ed i nostri concittadini europei, in questo caso i tedeschi che hanno fama di essere ligi alle leggi ed alle regole (anche perché in Germania i condoni sono sconosciuti ed i furbi puniti in nome della legge e del senso dello Stato), calano nella nostra isola convinti di poter fare tutto quello che non è consentito a casa loro.