Elezioni: Peria incontra le parti sociali
Si sono confrontati con gli imprenditori e con i sindacati trovando, per altro, molti punti di convergenza. Parliamo dei candidati della lista Portoferraio Domani nella quale è confluito per intero il centro sinistra portoferraiese. Tra i temi discussi da segnalare la questione del rilancio della Darsena medicea e degli spazi portuali. Era presente anche l'assessore regionale Paolo BenesperiIncontro, in Comune a Portoferraio, nelle sere scorse, tra le categorie economiche, i sindacati e la lista di centro sinistra Portoferraio Domani, guidata da Roberto Peria. Durante la serata si è pèarlato di quello che è stato definito "il maggior albergo della città" ovvero la Darsena medicea.
Intervenuti e partecipi gli Albergatori, i Gestori dei campeggi, le Agenzie di viaggio, e poi Confesercenti e Confcommercio, Cna e Confartigianato, i sindacati. In presenza dell'assessore regionale Paolo Benesperi, ha aperto l'incontro Angelo Zini, candoidado Ds alla carica di vice sindaco, rimarcando la necessità di trovare gli strumenti per risolvere i più problemi antichi dell'Elba e del suo capoluogo: carenza d'acqua, smaltimento dei rifiuti, viabilità, sviluppo economico.
Fare sistema, questa è la strada, è stato detto, cioè attivare una concertazione che scelga davvero, per prendere quelle decisioni che andavano prese da tempo. Il candidato sindaco Roberto Peria ha affermato il ruolo trainante che Portoferraio può e deve avere nel rilancio economico e sociale del territorio elbano, rilancio che può partire solo "dagli sforzi comuni per migliorare la qualità della vita di residenti e ospiti, del lavoro, dell'offerta, attraverso la tutela della risorsa strategica del nostro sviluppo: il territorio".
Una strategia unificante basata sulla doppia concertazione sul territorio, appunto (tra imprese, cittadini e istituzioni) e tra le diverse istituzioni a tutti i livelli (locale, provinciale, regionale, statale ed europeo).
Peria ha buttato sul piatto una proposta concreta: il rilancio della Cosimo dè Medici attraverso l' entrata nella società delle categorie economiche presenti per sviluppare turisticamente la Darsena allungandola fino al Molo Massimo e salvaguardando il volano delle crociere.
Infrastrutture e servizi di qualità, insomma, sono la ricetta di Portoferraio Domani, per adeguarli a quegli standard europei di civiltà dell' accoglienza che chi viene all' Elba si aspetta di trovare come da altre parti . In sintonia con tutto questosono stati anche gli interventi di alcuni operatori, tra i quali il presidente degli Albergatori, Mauro Antonini, a sottolineare come "per l'allungamento della stagione gli operatori turistici stiano facendo la loro parte, aprendo le strutture da aprile ad ottobre".
L'assessore della Regione Toscana, Paolo Benesperi, è parso molto soddisfatto di quanto ascoltato, soprattutto "per l'evidente riconoscimento e messa in pratica del metodo di lavoro della concertazione, fondamentale per condividere e realizzare progetti".
Benesperi ha subito offerto una sponda concreta alla voglia di fare e alle idee di Peria e Portoferraio Domani: il " Nuovo patto per uno Sviluppo qualificato e Maggiori e Migliori Lavori in Toscana" elaborato dalla Regione.
Il lungo titolo sintetizza 14 aree progettuali che definiscono il Patto che, siglato da enti pubblici, categorie economiche ed associazioni ambientaliste, rappresenta davvero una fonte interessante di finanziamenti per la realizzazione di molti dei progetti di qualità che costituiscono il programma di Peria e di Portoferraio Domani.