Spiaggia di Cavo: siamo quasi fuori dal tunnel
Adottata in Consiglio comunale, a Rio Marina, la variante per i lavori del definitivo ripristino della spiaggia di Cavo. Ricordiamo che l'arenile della frazione balneare rio marinese fu gravemente danneggiato da un ripascimento sbagliato al quale seguì una complicata vicenda giudiziaria con relativo sequestro, per alcuni anni, della stessa spiaggia...Il Consiglio comunale di Rio Marina ha adottato con voto unanime la variante urbanistica per i nuovi lavori alla spiaggia di Cavo. Dovendo i lavori essere conformi agli strumenti urbanistici vigenti, la sistemazione definitiva della spiaggia è stata inserita in una variante al Piano regolatore che consente il nuovo ripascimento e la bonifica, così come previsti dal progetto preliminare recentemente approvato dalla Provincia.
La natura dell'intervento che si va a realizzare, unita alla necessità di dotare la frazione di Cavo di un migliore nucleo di servizi e di una più agevole viabilità, hanno suggerito di abbinare agli interventi sulla spiaggia anche la riorganizzazione del lungomare.
Si tratta in particolare di un nuovo assetto del lungomare che ne assecondi la naturale vocazione a luogo d'incontro e socializzazione, con spazi fruibili, fasce pedonali e ciclabili, concepiti come prolungamento e completamento dell'attuale centro della frazione.
Si compie quindi un altro passo in direzione di quei lavori che dovrebbero rimediare definitivamente al vecchio ripascimento, e risolvere il problema dell'erosione costiera. Lavori finora rimandati per la pendenza di un procedimento di natura giudiziaria che aveva indotto la magistratura al sequestro della spiaggia.
Il provvedimento di dissequestro è stato adottato dal giudice un anno fa, condizionato alla predisposizione di un progetto di nuovo intervento sul sito. In base alle relazioni tecniche sui materiali presenti si è escluso che esistessero i presupposti per l'applicazione del complesso iter normativo previsto per la bonifica dei siti inquinati.
La Provincia, competente per legge in materia di difesa costiera, ha approvato in dicembre il progetto preliminare predisposto in base al modello di previsione dei fenomeni di erosione commissionato dal Comune al Consorzio Pisa Ricerche.
Il progetto prevede il nuovo ripascimento, l'intervento sul materiale usato per il vecchio, e comprende l'adeguamento dei pennelli a scogliera esistenti e l'allungamento del molo di sottoflutto. Il costo complessivo dell'intervento risulta pari a circa tre milioni di euro.
In base al progetto preliminare, il sindaco di Rio Marina e il presidente della giunta provinciale, hanno indirizzato al Ministero dell'Ambiente una richiesta congiunta per lo stanziamento della cifra residua rispetto a quella già stanziata dei due enti (circa mille e cinquecento euro).
La collaborazione fra Comune e Provincia è proseguita, a livello politico e tecnico, fino alla recente approvazione di un protocollo d'intesa che ha costituito un "tavolo tecnico" fra le due amministrazioni, con compiti di coordinamento e orientamento delle azioni di progettazione definitiva. L'amministrazione provinciale di Livorno procederà, come ente appaltante, alla realizzazione degli elaborati progettuali per la fase definitiva ed esecutiva.
L'adozione consiliare di questa variante serve invece a garantire la conformità urbanistica dell'intervento, e segue il normale iter degli strumenti di questa natura, con le osservazioni di Regione e Provincia, e la successiva approvazione. L'obiettivo del cronoprogramma dei lavori, salvo imprevisti, è garantirne la realizzazione entro la stagione balneare 2005.