Bilancio provinciale: passi avanti per l'Elba
Nelle elezioni di giugno verrà rinnovata anche l'amministrazione provinciale di Livorno. In questi anni, la nostra Provincia ha governato il territorio cercando la sostenibilità dello sviluppo e la qualità ambientale, sostenendo le politiche di innovazione dello sviluppo economico, sociale e territoriale e mirando al recupero dei livelli occupazionali. E' questo un sommario un bilancio di quanto è stato fatto, anche per l'Elba, negli ultimi cinque anni dalla Provincia di Livorno...Presentato il Bilancio di mandato degli anni 1999-2004 nell'ultima seduta del Consiglio Provinciale. Il Presidente Claudio Frontera ha illustrato un documento, che è pubblico e disponibile, e che intende presentare in modo trasparente e chiaro, gli obiettivi programmati, i risultati conseguiti, la destinazione e l'ammontare delle spese sostenute dall'Amministrazione provinciale livornese nell'ultimo quinquennio.
"Sinteticamente si può dire che, in questi cinque anni, l'Amministrazione Provinciale ha teso a governare il territorio perseguendo la sostenibilità dello sviluppo e la qualità ambientale; ha sostenuto politiche di innovazione dello sviluppo economico, sociale e territoriale; ha concorso al recupero dei livelli occupazionali; ha favorito l'integrazione delle politiche di settore moltiplicando gli effetti; restituisce un'Amministrazione sana nell'aspetto finanziario e patrimoniale. Tra i tanti, un dato è opportuno richiamare: la Provincia ha concorso ad attivare sul territorio risorse aggiuntive (europee, nazionali e regionali) per oltre 350 milioni di euro, risultando così ai primi posti nell'impiego di risorse per sostenere il sistema delle imprese, il settore turistico, l'agricoltura, la ricerca, i servizi e le infrastrutture".
E' questo il giudizio del gruppo La Margherita e del suo consigliere, nonché presidente del Consiglio provinciale, l'elbano Nunzio Marotti. "Anche per l'Elba, sostiene Marotti , il bilancio è sicuramente positivo e il lavoro fatto costituisce la premessa per un ulteriore sviluppo che riguarda anche l'isola".
E fa alcuni esempi: la messa in sicurezza del versante sud-occidentale (Punta Nera-Ciglio Rosso), investito da un movimento franoso di discrete dimensioni, e della sua viabilità con un intervento di 5 milioni e 700 mila euro; gli interventi di adeguamento della viabilità per circa 360 mila euro nel 1999, altrettanti nel 2000, 650 mila euro nel 2001, 620 mila nel 2002, oltre 1 milione di euro per progetti nel 2003; la sistemazione e il riequilibrio della spiaggia di Cavo per la quale sono stati previsti 3 milioni e 600 mila euro.
Nel settore turistico, significativo è il Progetto "Costa di Toscana e Isole dell'Arcipelago", per la diversificazione dell'offerta, a cui si affianca quello teso a valorizzare le residenze Napoleoniche (200 mila euro), oltre alle Guide redatte, una archeologica e una scolastica, al servizio di accoglienza alle navi da crociera e alla promozione turistica.
Nel settore del lavoro, la Provincia segnala il sostegno alle nuove e molteplici funzione dei Servizi per l'Impiego, ex uffici di collocamento, e in quello della formazione professionale con l'attivazione di numerosi corsi di qualificazione, aggiornamento, educazione degli adulti, formazione e inserimento di soggetti svantaggiati.
Alla Formazione Professionale saranno peraltro destinati i locali dell'ex ospedale di Portoferraio dove sono in via di completamento i lavori di ristrutturazione, ritardati dal fallimento della ditta appaltatrice. In quanto all'Istruzione vera e propria l'obiettivo è stato l'arricchimento dell'offerta formativa, il sostegno al diritto allo studio, anche per la cura dei disabili, la cura degli edifici scolastici con messa in sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche e manutenzione straordinaria degli stessi.
Per lo Sport, la Provincia sostiene, con gli enti elbani, la costruzione di una pista d'atletica comprensoriale, oltre al contributo alle società sportive elbane per le spese di trasferta. Impegno anche nella cooperazione e nella solidarietà internazionale: l'Amministrazione provinciale ha favorito infatti contatti fra comuni elbani e autorità del popolo saharawi, culminati nel 2003 con l'accoglienza all'Elba di undici bambini africani.
Insomma, bilancio più che positivo, secondo Marotti, che rammenta come nel '99 alcune proposte di riforma costituzionale prevedessero addirittura la scomparsa dell'Ente Provincia, salvo, poco dopo, prevederne non solo il pieno riconoscimento ma addirittura un rafforzamento di ruolo e competenze a cui, purtroppo, non ha corrisposto un adeguato trasferimento di risorse finanziarie ed umane.
"In futuro - conclude Marotti - la Provincia, ente di coordinamento e di governo di area vasta, giocherà un ruolo decisivo in uno scenario sempre più europeo. Per questo, nei prossimi Consiglio e Giunta, è importante che l'Elba sia adeguatamente rappresentata".