Successo all'Elba per la festa dei piccoli Comuni
Partecipazione ed interesse anche all'isola d'Elba per 'Voler bene all'Italia' la festa organizzata da Legambiente su tutto il territorio nazionale nell'ambito dell'iniziativa Piccola Grande Itala, tesa a valorizzare la vita dei Comuni sotto i 5000 abitanti e favorirne lo sviluppo...Anche all'Elba è stata massiccia la partecipazione alla prima festa nazionale dei piccoli Comuni voluta da Legambiente: centinaia di cittadini hanno riscoperto i paesi collinari di Rio Elba, Marciana, San Piero e Sant'Ilario, la loro storia, le bellezza naturali, la gastronomia, l'arte e l'artigianato. Un'Elba piccola solo all'anagrafe ma grande per le risorse e le tradizioni che ancora nasconde.
Gli elbani ed i turisti sono stati guidati alla scoperta di musei, sentieri, mostre fotografiche e di artigianato, spettacoli, con protagonisti gli anziani, diventati guide e "libri viventi", ed i bambini che hanno letteralmente preso d'assalto i banchi di Legambiente che ha distribuito centinaia di magliette, borse di stoffa, cappellini, adesivi e guide dei sentieri dell'Elba. La festa è stata anche l'occasione per raccogliere altre centinaia di firme sotto la petizione contro la cessione delle miniere elbane alla Coni Servizi Spa.
"L'attenzione dei cittadini - ha commentato Gian Lorenzo Anselmi, presidente del Circolo di Legambiente Arcipelago Toscano - e la bella risposta data dai Comuni e dai sindaci elbani che hanno voluto partecipare a questa giornata dell'orgoglio elbano, ci dimostrano che quella della difesa e della valorizzazione di questa Piccola Grande Italia è una battaglia largamente condivisa. Ringraziamo le amministrazioni comunali che hanno capito l'importanza di questa iniziativa, ma soprattutto tutti coloro che hanno lavorato, gratuitamente e disinteressatamente, alla riuscita di questa splendida giornata di festa".
"Ma le feste elbane - ha aggiunto Umberto Mazzantini, del Direttivo nazionale del Cigno Verde - ci dicono anche che qui ci sono le forze e la capacità per fermare un declino temuto per la nostra isola. E' la strada della qualità quella che dobbiamo percorrere, dove si incontrano la tradizione, l'innovazione e la fantasia della nostra gente, lo sviluppo turistico fatto di conoscenza della propria storia e di rispetto per l'ambiente, il made in Elba da valorizzare e far crescere, la qualità della vita da salvaguardare come risorsa per tutti".
I piccoli centri elbani che hanno partecipato alla manifestazione, Marciana, Rio nell'Elba, San Piero e Sant'Ilario, hanno così dimostrato di poter essere i primi presidi di una qualità elbana, centri vivi dove si incontrano i custodi della tradizione e del futuro dell'Elba, piccole comunità che partecipano attivamente alla crescita del nostro Paese.