I mal di pancia del centro destra
Se a Portoferraio è soprattutto il centro sinistra a litigare sul nome del candidato sindaco, il centro destra si divide in altri Comuni dell'isola interessati al voto, soprattutto Capoliveri e Campo nell'Elba. Nel primo caso al centro della divisione c'è Carlo Cardelli, nel secondo il "figlio d'arte" Marco LandiIsola d'Elba quasi monotematica in questo periodo, si potrebbe dire. Tutto questo, naturalmente, sul piano polito e amministrativo, con 5 Municipi su 8 chiato sull'isola alle urne nel mese di giugno. Nella pagina precedente parliamo dello scontro, con pochi precedenti quanto a durezza, che divide a Portoferraio lo schieramento di centro sinistra.
Per quanto riguarda il centro desta però la sitauazione è in buona sostanza analoga, sia nel capoluogo che in altri Comuni dove si vota, a cominciare da Capoliveri e Campo nell'Elba. Nel primo c'è un "caso" Carlo Cardelli, l'attuale vice sindaco che non ha sottoscritto il documento programmatico dell'attuale maggioranza con cui si prepara una successione per altro non facile dato che il primo cittadino di adesso, Ruggero Barbetti, non può ricandidarsi in quanto ha completato il secondo mandato consecutivo.
In altre parole sembra che Cardelli abbia detto che dovrà essere lui il candidato del centro destra a giugno, altrimenti, almeno secondo un documento diffso dal suo avversario Barbetti, porterebbe il proprio pacchetto di voti ad una lista propria o addirittura andrebbe perfino a guidare quella del centro sinistra. Non si meravigli il lettore non elbano, può capitare anche questo, anche se, aggiungiamo, ci pare impossibile che la sinistra capoliverese possa prestarsi a tutto questo.
Del resto una nota diffusa in quresti giorni dai Ds di Capoliveri delinea scenari del tutto diversi e propone già una prima bozza di programma lasciando intendere di avere una propria coesione, un proprio candidato, Paolo Ballerini, e le idee già abbastanza chiare.
Resta da parlare di Campo nell'Elba, quanto meno perchè, per quanto riguarda Portoferraio non sembra esserci nulla di nuovo ormai da troppo tempo, con il dualismo tra il sindaco uscente Giovanni Ageno, deciso a riandidarsi e appoggiato da An, e Giuliano Fuochi, suo ex vice sindaco proposto da Forza Italia che ormai vede Ageno come il fumo negli occhi.
Ma è storia sotto certi aspetti ormai vecchia questa, la situazione di Campo nell'Elba invece è nascente, quanto meno potrebbe esserlo l'astro che invece si vuole da più parti non far nascere. Si tatta del... "figlio d'arte" Marco Lanndi, giovane erede del più noto padre Piero che a Campo fu sindaco Dc negli anni 80 ed a lungo anche presidente della Comunirtà Montana.
Entrambi adesso nell'Udc, preparano un futuro campese di svolta dopo due amministrazioni di centro sinistra. Non sarà facile però dato che il giovane Landi non pare avere l'appoggio dei partiti alleati, soprattutto Forza Italia pare decisamente puntare su altri nomi per espugnare il Comune.