Elezioni: prevalgono le divisioni
Entrambi gli schieramenti, in vista della consultazione amministrativa di giugno, sono profondamente divisi, soprattutto a Portoferraio e soprattutto sulle candidature a sindaco. Se Alleanza Nazionale e Forza Italia si dividono sul nome del sindaco uscente Giovanni Ageno, il centro sinistra invece è spaccato sulla figura di Franco Scelza...Si avvicina a grandi passi l'appuntamento elettorale amministrativo del mese di giugno e, paradossalmente, all'Elba sembra aumentare la confusione. In particolare questo è vero per Portoferraio che, come capoluogo, rappresenta comunque il centro decisionale e politico cruciale per l'isola.
E la confusione per la verità riguarda entrambi gli schieramenti dato che sia il centro destra che il centro sinistra sono al momento profondamente divisi sulle scelte, in particolare sui nomi da proporre quali candidati sindaci.
Da una parte la Casa delle libertà pare caratterizzata dal diverso punto di vista sulla figura del sindaco uscente, Giovanni Ageno, al quale Forza Italia ha tolto ormai da tempo la sua fiducia. Adesso però è arrivato ad Ageno l'appoggio ufficiale di Alleanza Nazionale. Correranno due liste ispirate alle ragioni del cenro destra? C'è addirittura chi parla di tre.
E se la situazione non cambierà anche il centro sinistra potrebbe proporre, nel capoluogo, tre candidati diversi. Tutto in questo caso ruota attorno al nome di Franco Scelza, del quale parliamo nella pagina del giornale che segue. Proposto e appoggiato con convinzione dall'ala riformista dei Ds, Scelza non ha avuto però il via libera della Margherita che gli ha contrapposto la candidatura di Roberto Peria.
Quanto al resto della coalizione, che ricordiamo ha anch'essa suggeriro un terzo candidato, Daniele Palmieri, c'è da segnalare una chiara presa di posizione della sinistra Ds, rappresentata all'Elba soprattutto dall'associazione Aprile, che assieme ai Verdi, ai Comunisti Italiani, all'Isola e la Città, all'Italia dei Valori e a Rifondazione comunista ha diffuso una nota nella quale si chiede alla segreteria cittadina della Quercia di ripensarci e di ritirare la candidatura di Scelza.
"Il rischio, se questo non avvenisse, - si legge nella nota - è che la campagna elettorale si incentri su questioni diverse dal progetto di sviluppo della città". Il riferimento è chiaro e richiama le recenti vicende del sequestro dei pontili del cantiere Esaom diretto fino a qualche tempo fa dallo stesso Scelza".
"Le indagini - continua la nota - che la magistratiura sta svolgendo sull'area portuale e che hanno toccato anche i Cantieri Esaom e la sua dirigenza, sono un dato oggettivo. Auspichiamo che tali indagini si concludano rapidamente, nella certezza di un risultato positivo per gli interessati. Fino ad allora, tuttavia, è politicamente inopportuno esporre il centro sinistra a possibili polemiche strumentali che ne indebolirebbero la credibilità".