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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Inaugurata la mostra di Antonio Ciccone
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Toscano d'adozione, fra i maggiori ritrattisti a livello mondiale, l'artista propone in questa mostra, a Palazzo Panciatichi, a Firenze, un serie di celebri ritratti. Ad inaugurare l'esposizione c'era il vice presidente del Consiglio regionale Leopoldo Provenzali...
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Ennesimo importante evento culturale organizzato dal Consiglio regionale della Toscana. Presso la bella e prestigiosa sede di Palazzo Panciatichi, salutata dal vicepresidente Leopoldo Provenzali, è stata inaugurata la mostra di Antonio Ciccone, poliedrico artista di origine pugliese, ma residente in Toscana ormai da cinquant'anni, che il critico e storico dell'arte John Spike, nella presentazione, non ha esitato a definire "un grande interprete di straordinaria sensibilità espressiva".
"Da tempo cerchiamo di valorizzare gli artisti toscani o che abitano in Toscana e Ciccone, ormai da mezzo secolo residente a Firenze, è sicuramente un artista da valorizzare", ha detto Provenzali nel breve discorso di apertura della mostra.
Ed ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di ospitare questa mostra, così come le altre che hanno arricchito il nostro palazzo, perché anche questo è un modo per dire grazie alla grande comunità di pittori ed artisti che abbelliscono e arricchiscono la nostra terra".
La mostra, che rimarrà aperta fino al 25 gennaio, è interamente dedicata a Lydia Forbes, giovane signora di New York che Ciccone rappresenta in ventisei carboncini ed un dipinto. Attraverso una serie di ritratti Ciccone intende sviscerare l'anima del suo soggetto, esaminarlo nei suoi aspetti più intimi e profondi, per ricomporne il carattere e la personalità, con maestria impressionante, attraverso un tratto grafico incisivo e penetrante.
Ciccone, nato a San Giovanni di Puglia, abita dal 1954 a Firenze. E' quindi a tutti gli effetti un toscano d'adozione. Dal 1963 al 1980 ha vissuto tra l'Italia e gli Stati Uniti. Ha tenuto più di centocinquanta fra mostre e personali in tutto il mondo. Le sue opere si trovano in musei e collezioni private.
E' considerato tra i principali ritrattisti a livello internazionale. Fra le sue serie di disegni più famosi ci sono i ritratti di padre Pio e quello di Pietro Annigoni, quest'ultimo suo maestro a Firenze. La mostra inaugurata a Palazzo Panciatichi è stata presentata, sotto il profilo artistico, dal critico Spike. |
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