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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Parco Nazionale: finisce il commissariamento
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Attesa, anche scontata sotto molti aspetti, ma pur sempre clamorosa la sentenza della Corte costituzionale con la quale è stato di fatto annullato il commissariamento del Parco dell'Arcipelago. La Consulta ha dunque accolto il ricorso della Regione Toscana contro il Ministro dell'Ambiente che aveva nominato alla guida dell'ente Ruggero Barbetti senza cercare un'intesa con Firenze
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Non è stato davvero un fulmine a ciel sereno per l'Elba, in quanto scontata ed attesa, ma di rumore in verità ne ha fatto molto e di conseguenze ne avrà altrettante. Parliamo della sentenza della Corte costituzionale con la quale viene accolto il ricorso della Regione Toscana contro il commissariamento del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano.
Il massimo organismo della Giustizia italiana ha infatti cancellato con un solo colpo l'iniziativa presa il 19 settembre del 2002 dal Ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, con la quale si nominava commissario del Parco Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri con in tasca la tessera di Alleanza Nazionale.
Questa nomina veniva dopo alcuni mesi di uno strano "braccio di ferro a distanza" tra lo stesso ministro e la Regione, una disputa che verteva tutta sul nome di chi doveva guidare l'ente dopo la scadenza del mandato del suo primo e finora unico presidente, Giuseppe Tanelli, docente dell'Università di Firenze.
Un presidente di Parco nazionale infatti deve essere, per legge, nominato dal ministro dell'Ambiente d'intesa con la regione interessata, una intesa che in realtà, per il Parco dell'arcipelago, non sarebbe stata mai cercata e proprio per questo la Consulta ha accolto il ricorso dell'amministrazione regionale toscana, come del resto era nell'aria da un po' di tempo.
La vicenda, come dicevamo, ha inizio nella primavera del 2002 quando il ministro Matteoli scrive a Firenze per chiedere l'intesa del presidente della Regione sulla nomina di Ruggero Barbetti a presidente dell'Ente Parco. Alla lettera del Ministro la Regione risponde con un diniego, chiedendo però a Matteoli un incontro per affrontare il problema.
Matteoli, come risposta alla proposta avanzata da Martini, provvede invece alla nomina di Barbetti come commissario straordinario dell'Ente Parco senza ricercare alcuna intesa con la Regione. Decisione a cui la Regione risponde a sua volta presentando ricorso alla Corte costituzionale, in quanto la nomina viola le procedure previste dalla legge.
La maggior parte delle reazioni, all'indomani della sentenza della consulta, sono venute dall'area del centro sinistra che, nella vicenda, si è sempre schierato compatto con la Regione. Sono tutte improntate alla soddisfazione, naturalmente, a cominciare da quella dello stesso Claudio Martini. "Spero che i dirigenti del Polo in Toscana - ha anche sottolineato Martini - comprendano finalmente che non c'è da parte nostra nessuna ostilità preconcetta, ma che spesso sono gli atti del governo che obbligano la Regione a ricorrere avendo, quasi sempre, ragione".
Anche i Ds, con il deputato eletto nel nostro collegio, il vice presidente della Camera Fabio Mussi, intervengono sulla vicenda ed attaccano il governo che "mentre suona la grancassa del federalismo - dice Mussi - tratta le Regioni e le autonomie locali come colonie e periferie dell'impero. Ora bisogna rapidamente riaprire la procedura, prevista dalla Costituzione e dalle vigenti leggi, per raggiungere l'intesa obbligatoria tra governo e Regione Toscana. Se si rimettono le cose sul giusto binario, il Parco dell'Arcipelago avrà un grande futuro. E, grazie anche ad esso, anche l'Elba e le altre isole".
Infine, tra i Ds Elbani, è la sezione di Rio Marina ad intervenire esprimendo soddisfazione per la sentenza della Corte costituzionale "con la quale - si legge nella nota diffusa - viene sconfitta la politica dei commissariamenti voluti dal governo Berlusconi contro il parere della Regione e di tante Comunità locali. Ieri era stata annullata la nomina del Presidente del Parco del Casentino, oggi viene annullata quella del Presidente del Parco dell'Arcipelago Toscano. All'Elba si ripristinano le condizioni per ridare al Parco un Presidente condiviso da tutte le Istituzioni, di spessore e di elevata professionalità nel settore e, soprattutto, un Presidente che non abbia guidato battaglie contro la costituzione del nostro Parco". |
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