|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Caso Pacaelmo: interviene Nocentini
|
|
Bisogna far chiarezza su questa vicenda e sulle conseguenze per l'occupazione che ne possono derivare. Questo il senso delle dichiarazioni che riportiamo di Tiziano Nocentini, imprenditore in posizione dominante nella grande distribuzione elbana. Il caso riguarda la ristrutturazione, a Portoferraio, di un ampio magazzino per ricavarci un nuovo grande punto vendita
----
"Collegare la vicenda Pacaelmo a quanto successo negli ultimi mesi all'isola d'Elba è un'esagerazione inopportuna". Questa la dichiarazione di Tiziano Nocentini, presidente dell'omonimo gruppo commerciale a cui fa capo il nuovo insediamento ubicato alle Antiche Saline di Portoferraio, al quale vengono contestate dalla Autorità Giudiziaria alcune irregolarità nella realizzazione della ristrutturazione edilizia che lo costringono da alcuni giorni ad un sequestro cautelativo che ne pregiudica i programmati tempi di apertura.
"Ritengo fuori luogo - ha aggiunto Nocentini - associare le vicende che ci riguardano alle inchieste in corso da quest'estate sul nostro territorio, facendo d'ogni erba un fascio, magari per perseguire scopi politici che a noi imprenditori sono assolutamente estranei".
"Chiarito questo, ci sono altri aspetti da evidenziare per non creare ulteriori equivoci. Il capannone in ristrutturazione è destinato ad ospitare, entrambi al piano terra, due esercizi commerciali diversi. Il primo è un discount della catena Dico, appartenente al gruppo commerciale Coop, che soddisferà le richieste più volte espresse dai cittadini nel settore alimentare".
"Il secondo sarà invece un negozio della catena Euronics, concepito non certo per andare a soffocare altri commercianti del settore elettrodomestici, ma per soddisfare le esigenze di coloro che spesso, seguendo la pubblicità di giornali e Tv, cercano sistematicamente fuori dall'isola d'Elba determinati prodotti tecnologici."
"Quel che preoccupa del caso Pacaelmo, - ha evidenziato Nocentini - nonostante l'assoluta fiducia nella conformità dei lavori alle autorizzazioni di cui siamo in possesso, sono le ripercussioni economiche e occupazionali collegate all'impossibilità a causa del sequestro di programmare l'apertura in tempi brevi. I lavoratori coinvolti, vedendo a rischio il loro posto di lavoro, si sono rivolti ai sindacati, ma non sono soltanto loro ad essere in difficoltà. Il costo dell'andamento negativo di questa operazione commerciale si sta già ripercuotendo su tutto il gruppo, che dà lavoro ad oltre 300 persone su tutto il territorio elbano e che così rischia di andare in crisi occupazionale anche in altri settori".
"Possiamo solo augurarci - ha concluso l'imprenditore - una rapida conclusione delle indagini, nel massimo rispetto del lavoro degli inquirenti ma con la certezza nello stesso tempo di non aver commesso alcun abuso".
|
|
|
|
|