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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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"Orfeo 9", opera rock un po' elbana
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Si è tenuta all'Elba, a Marina di Campo, dal 22 al 24 agosto 2003, la celebrazione del trentennale della realizzazione dell'opera Orfeo9, la prima opera rock italiana e la prima mai rappresentata al mondo, idealmente ambientata all'Isola d'Elba e scritta e composta da Tito Schipa Jr. (figlio del celebre tenore) nell'abitazione estiva di Procchio del maestro Peragallo.
Sono state tre giornate molto intense di appuntamenti e incontri, organizzati dal Comune di Campo nell'Elba. La celebrazione è iniziata il giorno 22 con la presentazione pubblica dell'opera e dell'omonimo film prodotto dalla RAI, alla quale hanno partecipato lo stesso Tito Schipa Jr. e il sindaco si Campo Antonio Galli.
L'autore ha parlato delle origini dell'opera, del suo amore per l'Isola d'Elba e dei contenuti del suo testo, ancora validi al giorno d'oggi. L’opera fu inizialmente concepita per il teatro (andò in scena al Sistina di Roma) e solo successivamente Orfeo 9 è divenuto un film. Propone il mito di Orfeo ed il suo infelice amore per Euridice, assieme a tutta la voglia di ritrovare la felicità perduta che pervade questa antica storia.
Dietro la metafora c'è la situazione in cui si trovavano tanti giovani allora, anch'essi andati a cacciarsi in una rete, quella della tossicodipendenza, dalla quale era difficile uscire. Orfeo 9 racconta, per metafora appunto, questa angoscia e suggerisce l'ottimismo e la speranza come efficaci rimedi.
Un contenuto positivo e profondo dunque, che si scontrò però con l'Italia (quella del potere) bacchettona, un po' ipocrita e molto poco illuminata (oltre che corrotta) degli anni '70, e venne così boicottato non poco rimanendo quasi sempre fuori dai circuiti che contano del cinema e della televisione.
Nella serata del giorno 23 è il film stato proiettato nella chiesa romanica di San Giovanni, situata fra San Piero e Sant'Ilario, nel Comune di Campo nell'Elba. Alla proiezione, con partecipazione ad invito, erano presenti autorità e personalità della comunità culturale elbana. Il fascino dell'ambiente e l'atmosfera del film hanno creato profonde sensazioni e soprattutto risvegliato ricordi di vita giovanile permeata di positive attese e di sentita idealità.
L'ultima serata si è svolta invece a Sant'Ilario, nella piazza della chiesa, il 24 agosto. La partecipazione, con ingresso libero, è stata intensa. La piazza, con la splendida scenografia delle vecchie case fra cui quella in cui nacque il maestro Giuseppe Pietri, era affollata. Buon successo per il film e molto interesse ha suscitato anche la composizione del cast che vedeva recitare, oltre a Tito Schipa Jr, Loredana Berté, Renato Zero ed altri artisti diventati più tardi famosi.
"Il buon successo di questa iniziativa - hanno commentato gli organizzatori - apre prospettive interessanti per il futuro. Contiamo infatti di organizzare nuovi eventi come questo, spettacoli nei quali i contenuti e le emozioni siano quelli di chi sogna spazi di libertà e di vera giustizia"
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