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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Chi guarda a Pianosa?
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"I fessi a pulire le spiagge con Legambiente e i furbi a preparare gli affari privati? Non ci stiamo! Parco e Ministero allontanino, se non sono conniventi, i consulenti dalle private intenzioni, e si ragioni pubblicamente, di concerto con la Regione Toscana, i comuni dell'Arcipelago e le associazioni ambientaliste, di progetti seri su Pianosa".
Non usano davvero mezzi termini i Verdi Arcipelago Toscano esprimendo la loro opinione sul caso dell'elicottero sequestrato dai carabinieri elbani perché sorvolava Pianosa senza le richieste autorizzazioni.
E il fatto che a bordo ci fossero un consulente del Parco Nazionale ed un collaboratore del Ministro dell'Ambiente non cambia le cose, anzi le aggrava, anche perché con loro c'erano due imprenditori.
E Pianosa, come sappiamo è in vendita, purtroppo. Già, purtroppo, perché l'isola avrebbe invece bisogno di essere tutelata e valorizzata per il suo straordinario ecosistema e per le sue ricchezze archeologiche. Cosa succederebbe, ci chiediamo adesso, se venisse acquistata da privati e magari sfruttata sul piano turistico?
Non conosciamo il perché della "ardita trasvolata", certo è però che all'Elba le voci si sono diffuse e le conclusioni sono venute di conseguenza. Il Commissario del Parco, Ruggero Barbetti, è subito intervenuto sulla questione esprimendo il suo pensiero ma la sua voce non è bastata a placare le polemiche e le critiche allarmate..
Ma veniamo alla cronaca della vicenda. Il "volo della discordia" è avvenuto nella giornata di venerdì 22 agosto. A bordi del mezzo c'erano Giuseppe Foresi, esponente elbano di An (lo stesso partito del commissario del Parco e del Ministro Matteoli) e consulente del Parco Nazionale, Emilio Brogi, ex presidente provinciale di An e membro della segreteria dello stesso Ministro dell'Ambiente, e due imprenditori, il pisano Luciano Bertelli e il Livornese Giancarlo Palomba. Alla guida dell'elicottero c'era Davide Catagallo.
Il gruppo si è trattenuto per alcune ore a Pianosa, sembra che alcuni abbiano visitato le ex strutture carcerarie, altri hanno fatto il bagno a Cala Giovanna. Che il volo fosse "rischioso" quest'ultimo lo aveva anche capito e sembra non volesse partire dato che a Pianosa il sorvolo è strettamente vietato salvo che per caso eccezionali. Foresi aveva un "via libera" dal Parco ma certamente non è stato sufficiente per i carabinieri che hanno atteso che l'elicottero tornasse all'aeroporto di Marina di Campo per sequestrarlo.
I protagonisti del volo su Pianosa invece sono stati raggiunti da avviso di garanzia, qualche giorno dopo, per violazione del codice del volo e della navigazione (Pianosa è una isola ex carcere e quindi è off limits al sorvolo salvo autorizzazione da parte del Ministero della Giustizia) e per violazione della legge istitutiva del parco (anche se l'ente aveva dato un nulla osta "per quanto di competenza").
Insomma, nella migliore delle ipotesi una storia di arroganza e presunzione da parte di chi pensa di avere più diritto degli altri e di poter fare del "turismo privilegiato". Nella ipotesi peggiore invece si aggiunge, come dicono i Verdi, il "preparare gli affari privati" su di un bene che è invece un prezioso tesoro per il mondo intero.
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