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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Congresso di pediatria a Portoferraio
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"Seste Giornate Pediatriche dell'Isola d'Elba", è questo il titolo del congresso che si è tenuto in questo settimana di metà giugno a Portoferraio, al Centro De Laugier. Tre giorni di incontri nei quali si è parlato di neonatologia, immunoallergologia e infettivologia pediatrica.
In particolare sono stati sviluppati temi quali l’assistenza ai neonati nelle zone disagiate, le malattie infettive, le patologie del sistema nervoso centrale, le malattie respiratorie del bambino, le allergie, i vaccini e la prevenzione. Il congresso era promosso e coordinato dal primario del reparto di Pediatria dell'ospedale di Portoferraio, Lucio Rizzo, e si è svolto sotto l'egida della Asl 6 livornese con la collaborazione della Clinica pediatrica dell’Università di Pisa.
Aveva infine il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, della Società Italiana di Pediatria e della Società italiana di neonatologia. Molte sono state le presenze importanti quali quella del presidente della Commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini, di Federico Galli, presidente della quarta Commissione Sanità del consiglio regionale toscano, di Enrico Rossi, assessore regionale alla Salute e di Leopoldo Provenzali, vicepresidente del Consiglio regionale.
Quest'ultimo, per altro, intervenendo sul tema della neonatologia, ha posto l'accento sulla situazione in realtà particolari quali l'isola d'Elba. "La neonatologia - ha detto Provenzali - è un settore specialistico del comparto sanitario di fondamentale, anzi suprema importanza. La considerazione sarebbe ovvia se non fosse che le aree considerate periferiche della Toscana sono troppo spesso sprovviste dei presidi di neonatologia che sarebbero necessari per venire incontro alle esigenze della popolazione residente".
Il riferimento di Provenzali è soprattutto "alle zone insulari, le piccole isole dove - dice - il diritto a nascere in sicurezza non è adeguatamente tutelato. Cosicché diventa frequente che casi ordinari che si trasformano in emergenze, a causa della difficoltosa accessibilità di servizi troppo lontani per essere anche tempestivi in caso di trasporto dei pazienti".
"All'isola d'Elba - ha aggiunto Provenzali - come in molte altre realtà insulari e montane del nostro territorio nazionale, il problema è assai sentito ed ha carattere strategico. Le istituzioni e soprattutto le Regioni, che hanno ormai competenza pressoché esclusiva sui servizi sanitari, devono assolutamente farsi carico di un diritto basilare, non alienabile, come quello della nascita in sicurezza e dell'assistenza postnatale".
"Tutte le iniziative - ha concluso - in grado di sensibilizzare la politica e le Pubbliche Amministrazioni coinvolte, al pari della formazione e dell'aggiornamento professionali, vanno incoraggiate e incentivate senza esitazioni di sorta".
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