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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Discussi all'Elba i problemi della nautica
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Si è svolta, nei giorni della Toscana Elba Cup, a Portoferraio, nella sala consiliare del Comune, la tavola rotonda Aspettando il Convegno, promossa dall'associazione culturale Incontri Mediterranei in vista del secondo Convegno internazionale sulla nautica da diporto che si terrà all'Elba entro l'autunno prossimo.
Presenti le istituzioni nazionali e locali, esperti del settore e giornalisti specializzati, sono state gettate le basi di discussione per l'avvio dei lavori del comitato di indirizzo. Molte le tematiche toccate, anche sull'onda della nuova legge sulla nautica da diporto che finalmente dal Senato ritorna alla Camera per l'approvazione definitiva.
Mentre il sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno ha sottolineato come la nuova normativa sostenga la politica del mare, con le conseguenti ricadute a livello locale, il Prefetto di Livorno Vincenzo Gallitto ha confermato l'esigenza di proseguire il lavoro già iniziato nel settembre 2002 per tracciare i percorsi che devono portare l'isola d'Elba e l'arcipelago toscano ad una fase matura di sviluppo turistico integrato con l'ambiente e il territorio, con l'obiettivo di passare da un turismo estivo a un turismo globale.
Il Capitano di fregata Vittorio Alessandro, del reparto ambientale marino delle Capitanerie di Porto presso il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio, ha sottolineato che "il lavoro iniziato può proseguire come approfondimento sulla soglia tra fruibilità del mare e sua tutela: non un punto fisso ma una variabile modulata dalle esigenze e dalle priorità".
Il Comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio, Vincenzo Di Marco, ha invece ricordato la difficoltà d'uso dei porti, la necessità di una precisa fonte normativa per la nautica e per l'uso del demanio e di una maggiore definizione di cosa fare nelle aree marine protette.
Problematica, quest'ultima, evidenziata anche da Gianluca Ciardelli di Linea Blu, trasmissione Rai in onda ormai da 8 anni per far conoscere il mare: "c'è una grande confusione riguardo alle riserve marine; è importante fare chiarezza se si pensa che in Italia sono già 21".
L'ingegner Elio Ciralli, progettista di porti, ha poi sottolineato come, nonostante la nuova legge, ci si continui ad interrogare sulle strade da seguire per sviluppare correttamente l'attenzione crescente verso il diporto nautico. Alla luce dell'indagine Abacus "una barca per tutti", è presumibile che si attueranno strategie per diffondere la cultura dell'andar per mare tramite l'incentivazione e la diffusione della piccola nautica da diporto e conseguente infrastrutturazione.
A questo proposito Franco Bechini, del mensile Nautica, ha portato l'esempio di Liguria e Campania, regioni all'avanguardia in campo nautico in quanto, da un confronto approfondito tra le parti sociali interessate, hanno prodotto una normativa efficace. In particolare la Campania ha consentito alla nautica carellabile di avere zone e servizi dedicati.
Livonio Marozza, Segretario Generale Assonat (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici), ha testimoniato l'esigenza di un'altra legge incentrata sulle necessità dei porti turistici, che disciplini tutte le attività ed elimini le attuali carenze tecniche, gestionali e professionali.
Sulle professionalità, ha invece rimarcato l'esigenza di formarne di apposite da impiegare nella gestione dei porti turistici Leo Porcari, Direttore del Marinara di Marina di Ravenna. Il Sindaco Ageno e il Prefetto Gallitto hanno apprezzato la proposta, avanzata all'architetto Barbara Bonetti, del Politecnico di Milano, di istituire all'Elba una base sperimentale per l'applicazione dei concetti di gestione integrata delle coste, nell'ambito di un più ampio progetto europeo.
Il Presidente dell'Associazione Albergatori Elbani Mauro Antonini ha sollecitato una maggiore attenzione sui potenziali impatti negativi legati all'incremento del diporto nautico. Il Vice Prefetto Celestino De Carlo ha infine assicurato l'impegno della Prefettura per far sì che l'Elba garantisca a tutti i cittadini lo stesso livello di servizi fruibili sul continente, dando il massimo spazio decisionale ai rappresentanti dell'isola.
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