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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Istruttori di nuoto: la replica
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In qualità di direttore della sezione elbana della Società Nazionale di Salvamento, in merito all'articolo da voi pubblicato recentemente e firmato dal responsabile della Scuola di Nuoto della Teseo Tesei, Andrea Tozzi, nel quale solleva delle "perplessità" sulla preparazione offerta nei nostri prossimi corsi per Istruttori di nuoto, ritengo doveroso spiegare alcuni concetti, forse non chiari all'amico Andrea, per il quale nutro molta stima per la serietà e le capacità con cui svolge ormai da tanti anni il ruolo di istruttore di nuoto.
La nostra associazione, che opera all'Elba dal 1999 come Onlus, ha come unico scopo quello di formare bravi soccorritori pronti ad affrontare le emergenze in acqua e nello stesso tempo divulgare il concetto di sicurezza verso l'elemento liquido in tutte le sue forme, compresi i corsi per l'insegnamento del nuoto che il quale per noi rappresenta soprattutto un mezzo educativo e non solo un'attività fisica fine a se stessa.
La finalità di questo percorso formativo non è l'attività agonistica, nè la preparazione atletica, cosa questa riservata agli istruttori Fin che posseggono le giuste competenze. Non potrebbe del resto essere diversamente considerato il tipo di esami che affrontano.
In Italia, da quanto mi risulta, non esiste una legge secondo la quale per insegnare a nuotare sarebbe necessario essere in possesso di un brevetto da "istruttore" (anche se un simile attestato, rilasciato da una Associazione o Federazione conosciuta, identifica una persona che ha sviluppato una precisa didattica).
Ma se il termine "istruttore" può sembrare a qualcuno troppo "qualificante" per un nostro allievo, allora propongo quella di "educatore", che in realtà è esattamente quello che siamo. I nostri corsi sono infatti finalizzati esclusivamente all'educazione del nuoto per i più piccini, cioè insegniamo a nuotare in sicurezza, patrimonio che riteniamo debba essere di tutti e per questo divulgato il più possibile.
Il programma del corso prevede, oltre a lezioni sull'apprendimento dei vari stili, anche e soprattutto nozioni di pedagogia, psicologia, anatomia, fisiologia e la metodologia di insegnamento del nuoto ai disabili. La didattica del nostro corso viene proposta agli allievi istruttori non solo dai nostri docenti opportunamente formati, ma da laureati Isef, psicologi e dagli stessi istruttori Fin che hanno accettato di far parte di questo nostro importante progetto.
Vogliamo soprattutto impegnarci ad insegnare il nuoto al maggior numero di persone possibile, riducendo così il numero di incidenti per annegamento. Noi crediamo che la principale caratteristica di un bravo educatore non sia solo il "sapere", ma anche il saper "trasmettere il sapere", essere un campione di nuoto, non vuol dire essere automaticamente un bravo maestro.
Chi scrive, come il resto dello staff docente, non ha la presunzione di "sapere e saper fare tutto", ma è abbastanza umile per capire che un buon istruttore non finisce mai di imparare e per questo motivo si deve sempre aggiornare. Forse quello che dovrebbe essere perplesso sono io, magari sentendo qualcuno esprimere giudizi negativi su una pietanza prima di averla assaggiata e senza conoscerne gli ingredienti, affermando poi, che solo lui è un bravo cuoco.
Capisco che la nostra cucina sia difficile da digerire per coloro che forse vedono nel nostro impegno di volontari, solo una scuola capace di formare dei potenziali concorrenti per la loro attività ma, per fortuna, nel nostro Paese hanno abolito il monopolio. E i giudizi sulla qualità della nostra didattica lasciamoli esprimere ai nostri futuri istruttori di nuoto.
Stefano Mazzei
Società Nazionale di Salvamento
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