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Elba Oggi Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Cosa succede a Mola?
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La baia di Mola č sempre stata ritenuta un luogo di difficile e controversa gestione: dall'essere considerata zona paludosa e malsana, č passata ad essere ritenuta sia zona di pregio ambientale da salvaguardare e tutelare, in quanto addirittura Sito di Interesse Comunitario, sia zona di alto valore economico in quanto possibile porto turistico, addirittura sede del Team Prada per la Coppa America 2003.
I sogni della Coppa America 2003 sono tramontati e, mentre il cantiere sembra volersi trasformare in un museo storico di scafi da competizione, luccicano lontani e inconsistenti bagliori futuri.
Ma la realtą di Mola č purtroppo sempre sotto i nostri occhi. E di questa realtą vorremmo spiegazioni. Una realtą che vede una concreta presenza di opere in muratura che non corrispondono ad una programmazione certa e puntuale del territorio ma solo a fantomatiche concessioni in deroga, non si sa quanto corrette e valide a tutt'oggi.
Una realtą che dovrebbe compiere "interventi di disinquinamento delle acque dell'Isola d'Elba e ripristino ambientale della zona di cantiere nell'ambito del progetto di riqualificazione dell'area di Mola promosso dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano", un "progetto di recupero manutenzione riqualificazione naturalistica dell'area di Mola" e una realtą che subisce "lavori di adeguamento dei sistemi a mare delle acque reflue dell'Isola d'Elba" da parte del Ministero dell'Ambiente (come ente proponente) e della Comunitą Montana dell'Elba e Capraia (come ente attuatore).
Una confusione di progetti, di cartelli, di date, di Enti, di ditte, che dovrebbero spiegare e autorizzare e che invece sembrano confondere e complicare: quello che si sa č che a Mola avrebbe dovuto esserci un cantiere navale per ospitare gli allenamenti di Luna Rossa e invece si intravede che funzionerą solo un porto. Ed ancora, si sa che dovrebbe scaricare un depuratore comunale in tabella A e invece c'č un depuratore al di fuori dei limiti di legge, si ha cognizione che dovrebbe esserci una zona umida tutelata e invece c'č un cantiere, un cantiere con mezzi pesanti che tutto sembra fare tranne lavorare tutelando la zona umida stessa.
E nel mare antistante e sui fondali? Nulla č dato vedere e sapere: solo una chiatta che lavora e ogni giorno si sposta un po' pił in lą.
Con la presente quindi i consiglieri di Capoliveri Democratica:
vogliono sollecitare l'attenzione su quanto si sta attuando e su come si sta intervenendo nella zona di Mola, interrogano il sindaco del Comune di Capoliveri e il presidente della Comunitą Montana dell'Elba e Capraia per sapere da ciascuno di loro, attraverso risposte scritte, quali atti sono stati predisposti, quali autorizzazioni sono state date, quali interventi sono previsti e quali accorgimenti sono messi in atto nella zona di Mola per fare in modo che i lavori di adeguamento dei sistemi a mare delle acque reflue comprendano efficacemente e concretamente il recupero, la manutenzione e la riqualificazione naturalistica dell'area di Mola, chiedono di portare in discussione, alle prossime riunioni del Consiglio Comunale di Capoliveri e dell'Assemblea della Comunitą Montana, la presente interrogazione.
Gruppo Consiliare Capoliveri Democratica
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