|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Marciana rivede le previsioni urbanistiche
|
|
La Conferenza dei servizi tra Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune marcianese ha approvato, per Marciana, un Piano Strutturale che ridimensiona fortemente le previsioni del precedente (oltre 600 nuove abitazioni).
E' un esempio questo, secondo Legambiente, di concertazione istituzionale che può dare buoni frutti. La Conferenza, in sostanza, ha recepito le controdeduzioni del Comune di Marciana (nel verbale non risulta però nessun parere di Provincia e Regione) alle 20 osservazioni presentate dai cittadini e da Legambiente, ma proprio le corpose e documentate osservazioni della associazione ambientalista sono state analizzate con grande attenzione.
Comune, Provincia e Regione hanno quindi accolto alcune delle osservazioni del Cigno verde rimandandole anche ad una loro più puntuale definizione nel Regolamento Urbanistico. Di particolare interesse, secondo Legambiente, sono:
1) L'assicurazione di opportuni vincoli sulle fasce costiere;
2) La riduzione dell'impatto ambientale delle infrastrutture previste;
3) L'inserimento nel regolamento Urbanistico di "ulteriori elementi di tutela ai fini di evitare edificazioni massicce" per le UTOE di Patresi Sant'Andrea, Procchio e Marmi;
4) L'accoglimento dei vincoli previsti dal Sito di Interesse Comunitario (SIC) di Monte Capanne - Enfola e della misure di "Natura 2000" (direttiva Habitat dell'Unione Europea), che prevedono la valutazione di incidenza per ogni opera e concessione da rilasciare nel territorio interessato da queste norme di protezione comunitarie, nazionali e regionali.
5) La piena condivisione delle osservazioni di Legambiente per una maggiore tutela del patrimonio storico ed archeologico che verranno inserite nel Regolamento Urbanistico.
"Le controdeduzioni - commenta il Cigno verde - sono invece lacunose e contraddittorie. In particolar modo per la zona di Procchio, vengono respinte alcune osservazioni che chiedevano più efficaci misure di salvaguardia pur scrivendo nel parere della Conferenza dei servizi che "l'Amministrazione si impegna comunque ed in ogni modo ad introdurre nuovi ed ancora più rigorosi elementi di tutela ambientali in sede di redazione del Regolamento Urbanistico".
"Siamo moderatamente soddisfatti - ha aggiunto Gian Lorenzo Anselmi, presidente di Legambiente Arcipelago Toscano - del risultato ottenuto. La nostra battaglia ha portato all'annullamento di un Piano Strutturale che prevedeva una massiccia cementificazione e alla presentazione di un nuovo Piano, frutto della concertazione tra Regione, Provincia e Comune che riduce invece le previsioni edificatorie e riconosce vincoli ambientali nazionali come il Parco e direttive Europee".
"E' questo un fatto importante - conclude Anselmi - che si ripercuoterà anche sugli strumenti urbanistici di altri Comuni per i quali abbiamo fatto le stesse osservazioni. Ci sono scelte che ci lasciano ancora perplessi e contrari e molto viene rimandato al Regolamento Urbanistico, ma vigileremo perché gli impegni presi nella conferenza dei servizi vengano mantenuti".
|
|
|
|
|