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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Ecco il futuro urbanistico di Portoferraio
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Futuro urbanistico di Portoferraio... a disposizione della consultazione dei cittadini in questi giorni. E' infatti adesso il periodo in cui, dopo l'approvazione in consiglio comunale del regolamento urbanistico, planimetrie e dettagli vari del futuro piano regolatore della città sono aperti alla consultazione di tutti. C'è tempo fino al 14 gennaio per presentare osservazioni e suggerire così modifiche.
Bisogna aggiungere che il piano è stato contestato non poco dalle opposizioni consiliari, sia per il metodo seguito che per i contenuti che vi si trovano. Una polemica che per altro è destinata a non spegnersi tanto presto, quindi ne riparleremo certamente. Per il momento invece limitiamoci a vedere un po' in dettaglio come cambierà nei prossimi anni il volto del capoluogo elbano.
Il territorio di Portoferraio è stato diviso in 21 Utoe (Unità territoriali organiche elementari) più una, la più vasta, di tipologia agricola o paesaggistica. Tra le 21 Utoe oggetto dello strumento urbanistico quelle in cui si prevedono i maggiori interventi riguardano la città ed i suoi dintorni.
A Portoferraio si prevede un ampliamento dei cimiteri, la realizzazione di un villaggio scolastico con palestre e strutture che potranno ospitare spettacoli estivi, il recupero dell'area ex macelli e significativi interventi sia sul centro storico che sul porto. Quest'ultima zona ne ha, in effetti, bisogno dato che manca del tutto una stazione marittima.
Sempre per quanto riguarda la città si ipotizza la realizzazione di due nuovi grandi alberghi ristrutturando edifici esistenti, uno proprio sul porto e l'altro nella zona del Grigolo. In molti si chiedono, a cominciare dagli operatori turistici, che futuro possono avere questi hotel che saranno lontani dalle spiagge, con pochi parcheggi a disposizione e inseriti in un contesto cittadino caratterizzato, in estate, da traffico e rumori.
Un'altra opera prevista dal nuovo strumento urbanistico del capoluogo consiste in un porto turistico a San Giovanni. Anche in questo caso sono molte le voci critiche dato che parliamo di una zona ad altro rischio idrogeologico come ha confermato anche il nubifragio del 4 settembre scorso.
Tra gli altri interventi previsti si segnalano l'ampliamento del campo da golf dell'Acquabona, che dovrebbe passare a 18 buche dalle attuali 9, e la costruzione di un eliporto all'Albereto.
Per quanto riguarda infine l'edilizia abitativa le aree Peep (edilizia economica e popolare) sono previste alla Sghinghetta, Albereto, Carpani e Orti. In varie altre località inoltre è prevista la possibilità di realizzare una prima casa per la quale le domande sono 524, più della metà però già respinte per mancanza di requisiti.
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