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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Elba: un Sos ambientale da raccogliere
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Ferragosto secondo copione all'isola d'Elba in questa estate 2002. Forze dell'ordine impegnate nella prevenzione di incidenti o intemperanze d'ogni tipo, spiagge e vie di comunicazione affollate e congestionate, voglia di divertirsi.
Forse, rispetto agli anni passati le presenze turistiche, nel 2002, specialmente in luglio, sono un pò calate, probabilmente a causa di una situazione economica difficile un pò ovunque nel mondo ed in particolare in Europa ed in Italia.
Del resto è motivo di riflessione il fatto che le grandi città italiane non abbiano chiuso per ferie quest'anno ed in molti trascorrano il Ferragosto tra le mura di casa. Se la matematica dunque non è un opinione è comprensibile che i luoghi di villeggiatura facciano registrare qualche flessione, malgrado in questi giorni si viaggi all'insegna del tutto esaurito.
Ma, se Milano riflette sui molti negozi aperti a Ferragosto, l'Elba in questo periodo si divide sulle grandi scelte per il futuro, soprattutto in campo urbanistico. Il merito di aver dato il via al dibattito è certamente da attribuirsi a SOS Elba, il movimento trasversale che chiede un passo indietro alle amministrazioni comunali sul tema, sempre rovente, del... cemento.
I nuovi Piani strutturali dei comuni insomma vanno nel senso sbagliato, verso una "riminizzazione" del territorio isolano che invece deve offrire altro, soprattutto un ambiente quanto più possibile incontaminato. Questo almeno guardando alle adesioni che SOS Elba sta ricevendo.
Sono molte centinaia e gran parte di esse vengono da frequentatori dell'isola non residenti, e molti sono inoltre gli esponenti anche autorevoli a livello nazionale del mondo delle professioni, della scienza e della cultura. Tutto questo deve certamente far riflettere le nostre amministrazioni.
Un passo in questo senso lo ha certamente fatto Capoliveri, il cui sindaco, Ruggero Barbetti, oltre ad aver redatto un piano strutturale leggero, ha incontrato per un confronto SOS Elba. Va aggiunto però che non sono mancate le polemiche per questo incontro che si è svolto a porte chiuse causando il disappunto di tanti cittadini interessati alla questione.
Barbetti inoltre aspira alla presidenza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano (anzi, il Ministro dell'Ambiente Matteoli sembra sul punto di nominarlo commissario dato che non gli è possibile farlo presidente a causa del disaccordo su questo con la Regione Toscana) e l'opposizione di centro sinistra, a Capoliveri, non perde occasione per chiedere al sindaco, sui temi ambientali, una coerenza autentica e non solo basata sulla convenienza del momento.
Comunque Capoliveri si distingue, o meglio... non si caratterizza per quelle nubi minacciose fatte di colate di cemento e di scelte sbagliate che sembrano gravare sui cittadini degli altri sette comuni elbani. Questo almeno secondo il dossier diffuso da SOS Elba che non pare far sconti a nessuno.
Del resto il movimento non ha mancato di rivolgersi formalmente a tutte le istituzioni o di polemizzare se era necessario con i sindaci dell'isola. Insomma, SOS Elba si è fatto sentire, tanto che ne hanno parlato anche ben al di là della nostra zona... TV tedesca compresa. Ma non sono mancati neanche coloro che hanno posto interrogativi.
Qualcuno ad esempio ha commentato la trasversalità di questo movimento quasi spontaneo. Il quesito era: se aderiscono così in tanti, centro destra compreso e le amministrazioni comunali elbane sono in maggioranza guidate dal centro destra, chi sono i cementificatori?
La stessa direzione Elbana dei DS ha diffuso un documento in cui si tende a far chiarezza e ad evitare semplificazioni e strumentalizzazioni, mettendo in evidenza, in buona sostanza, come i contenuti che caratterizzano SOS Elba siano gli stessi che da tempo porta avanti la sinistra sull'isola.
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