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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 08/05/2002
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news n. 0764
Aquiloni per Forte Inglese
Sono stati oltre 200 gli aquiloni costruiti dai bambini elbani alla festa per Forte Inglese, svoltasi domenica 5 maggio, a Portoferraio. Un vero e proprio assalto che ha esaurito tutto il materiale messo a disposizione gratuitamente da Legambiente con la collaborazione dell'associazione Artisti all'Elba.
Protagonisti, come dicevamo, centinaia di ragazzi, nonne e genitori, tutti impegnati a far volare aquiloni colorati con disegni di ogni tipo, una folla che ha così riscoperto queasto monumento storico dimenticato, tanto che almeno la metà degli intervenuti non conosceva appunto Forte Inglese.
Era questo, del resto, ciò che volevano Legambiente e Artisti all'Elba con questa iniziativa tesa a dimostrare che si possono vivere e riscoprire i luoghi e la storia di Portoferraio.
"Il degrado di Forte Inglese va arrestato - viene infatti detto da più parti, Legambiente in testa - ed occorrono interventi immediati. Chiedono questo le circa 200 firme, raccolte da alcuni inquilini del Forte sotto una petizione indirizzata all’Amministrazione Comunale di Portoferraio che chiede la bonifica delle discariche abusive intorno a Forte Inglese".
"Siamo molto soddisfatti - aggiunge Gian Lorenzo Anselmi presidente di Legambiente Arcipelago Toscano - e non tanto per l’incredibile partecipazione, quanto per aver fatto scoprire una delle zone più belle e cariche di storia a molti portoferraiesi ed elbani che non la conoscevano".
Ora tutti concordano sulla necessità che siano rimossi i rifiuti che deturpano la zona e che si avvii un primo restauro del Forte per arrestarne il degrado.
"Forte Inglese - ricorda ancora Anselmi - ha un immenso valore storico e culturale e si potrebbe pensare a farne un contenitore per l’arte, la musica, i concerti. Un luogo per gli artisti, per i ragazzi che vogliono suonare in tutta tranquillità e per le associazioni culturali. Una struttura che certamente manca a Portoferraio e all’Elba".
"Speriamo - conclude il presidente elbano di Legambiente - che le iniziative come questa, le interpellanze della Margherita e di Rifondazione Comunista in Regione e la riscoperta da parte dei portoferraiesi di questo monumento riescano a far uscire Forte Inglese dal dimenticatoio."
Il prossimo appuntamento con gli aquiloni organizzato da Legambiente sarà a Marciana Marina, quando saranno protagonisti i bambini della Bielorussia ospiti della parrocchia e provenienti dalle zone contaminate dal disastro nucleare di Cernobyl.
Da segnalare inoltre che Legambiente e Artisti all'Elba, per la 'causa' di Forte Inglese, stanno ricevendo significative adesioni come quella della associazione culturale Agave.
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