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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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La Provincia in Corsica per Interreg 3
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Il presidente della Provincia di Livorno, Claudio Frontera, ha preso parte, nei giorni scorsi, alla riunione di insediamento del Comitato di Sorveglianza del Programma Comunitario Interreg 3 A tra Italia e Francia (Regioni Toscana, Sardegna e Corsica).
Presieduto da Jean Baggioni , Presidente del Consiglio Esecutivo della Corsica, il Comitato ha svolto la prima riunione che dà avvio alla concreta attuazione del Programma.
Del Comitato, che ha una funzione di controllo e di regia, fanno parte la Regione Corsica, le due Province dell'Alta e Bassa Corsica (Bastia ed Ajaccio), la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, la Regione Sardegna e le Province di Sassari e Nuoro. Il Programma Interreg 3 A ha durata fino al 2006.
Il precedente Programma Interreg 2 A si è sviluppato dal 1994 al 1999 e ha permesso varie realizzazioni nella provincia di Livorno come la ristrutturazione di una parte del Terminal Crociere del porto di Livorno, gli studi propedeutici per la realizzazione del porto turistico, la sistemazione e realizzazione dei pontili galleggianti e l'illuminazione di accesso della Fortezza Nuova, il recupero di parti interne della Fortezza Vecchia.
Ed ancora... la realizzazione e l'avvio delle attività dei poli scientifici e tecnologici di Livorno e Cecina, l'allestimento della sede e il contributo di attività del corso di laurea breve in economia aziendale a Livorno, un contributo al funzionamento del Lem (Livorno Euro Mediterranea), un programma di ricerche coordinato dall'Università di Pisa insieme all'Università di Corte.
Per quanto riguarda l'Elba e Piombino si è potuto portare avanti la sistemazione di porticcioli turistici a Portoferraio, il recupero della darsena e della sede ex Cromo-Film sempre a Portoferraio, la realizzazione della viabilità di accesso al porto di Piombino, la realizzazione del primo lotto funzionale del Castello di Piombino.
Sono stati inoltre realizzati scambi ed iniziative culturali, scolastiche, turistiche e di formazione professionale che hanno interessato, tra l'altro, anche l'Istituto "P.Mascagni" di Livorno. Con il Programma Interreg 2 A è stato possibile avviare il primo Ge.ie (Gruppo Europeo di Interesse Economico), un istituto di diritto comunitario che ha consentito soprattutto lo sviluppo di collaborazioni economiche tra imprese artigiane livornesi e corse.
Negli anni 2000/2001 la positiva esperienza del Programma Interreg 2 ha consentito di costruire una nuova programmazione, la cui novità principale è rappresentata dalla fusione dei programmi delle tre Regioni, Toscana, Sardegna, Corsica. La Provincia di Livorno ha svolto un'intensa attività di consultazione con i Comuni e i soggetti privati per costruire i lineamenti del nuovo programma che, dopo questa fase, chiamata "di negoziazione", è stato definitivamente approvato dalla Commissione Europea, nel dicembre 2001.
Con l'insediamento del Comitato di Sorveglianza, il Programma prende concretamente avvio e consentirà nell'arco di tempo che va fino al 2006, di impegnare in Toscana (provincia di Livorno) risorse europee pari a 8,4 milioni di euro che, con i cofinanziamenti, attiveranno oltre 20 milioni di euro di investimenti. Nei prossimi giorni sarà presentato a Livorno, pubblicamente, insieme alla Regione Toscana, il documento operativo denominato "Complementi di programmazione".
"La Provincia di Livorno, - ha detto il Presidente Frontera - con questo nuovo successo della sua politica di sviluppo di progetti e programmi comunitari, che ne fanno una tra le Province più attive in questo campo a livello nazionale, conferma la sua vocazione europeista e mediterranea e consolida le proprie strategie di sviluppo economico incentrate sulla sostenibilità ambientale, sulle pari opportunità, sulla valorizzazione delle risorse culturali e turistiche del nostro territorio".
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