Elba
Elba Explorer
Virgilio
Google
Yahoo
Lycos
Altavista
TiscaliSearch
MSN Search
Arianna
Search
Excite
AOL Netfind
Go.com
Hotbot
Supereva
Voila
Home
Isola d'Elba
Caratteristiche
Spiagge
Notizie
Questa settimana
Cerca in archivio
Newsletter
Tutte le notizie
Area Operatori
Utente
Password
Login permanente
Ricorda la Password
Cerco & Offro
Offerte Lavoro
Domande Lavoro
Annunci vari
Ricettività
Motore di ricerca
Alberghi
Residences
Campeggi
Last-Minute
Hotels liberi
Appartamenti liberi
Traghetti
da Piombino
dall'Isola d'Elba
Trasporti
Orari Treni
Orari Aerei
Orari Bus
Varie
Cartoline
Links
-
1
-
2
Varie
Home
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Hotel Mirage
Mirage Hotel
Acquarius Hotel
Elba
Isola d'Elba
Isola Elba
Isola d'Elba
Elba Isola
Hotels Elba
Alberghi Elba
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 02/03/2002
-
news n. 0601
La Comunitą Montana la spunta nella disputa con il Cigri
Sarebbe illegittima la gestione da parte del Cigri dei servizi idrici nei Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, Sassetta, San Vincenzo e Monteverdi Marittimo. Questo almeno secondo quanto stabilito dal Collegio arbitrale presieduto dal professor Vincenzo Caianiello (ex Presidente della Corte Costituzionale ed ex Ministro della Giustizia) che ha accolto "in toto" le tesi sostenute dalla Comunità Montana dell'Elba e Capraia, assistita dall'avvocato Luca Capecchi di Firenze.
Il lodo, deliberato e sottoscritto a Roma lo scorso 26 febbraio, dichiara che gli atti costitutivi del Cigri "inequivocabilmente" non consentivano allo stesso "la gestione della distribuzione delle acque all'utenza finale".
"In questo modo - precisa Luca Capecchi, legale della Comunità Montana - il collegio ha ritenuto illegittimi gli atti con i quali il Cigri è subentrato ad Italgas nella gestione dei servizi idrici dei Comuni della Val di Cornia".
Scendendo nella fattispecie del lodo, il Collegio arbitrale ha evidenziato come la gestione da parte del Cigri di tali servizi abbia comportato "disavanzi di bilancio", nonché "l'accollo di ingenti passività pregresse" e la violazione "dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità", per essersi obbligato in maniera "del tutto abnorme" al pagamento a favore dei comuni della Val di Cornia di "rilevanti oneri di concessione".
In particolare il Collegio arbitrale, accogliendo le domande della Cm, ha statuito -come dichiara ancora Capecchi- "che il Cigri non può addossare alla Comunità Montana gli oneri ed i costi derivanti dalla gestione in perdita dei servizi idrici dei Comuni della Val di Cornia, che dovrà inoltre restituire all'Ente comprensoriale le somme che lo stesso avesse eventualmente corrisposto per ripianare le perdite derivanti dalla gestione dei servizi idrici e corrispondere infine, a seguito del recesso della Comunità Montana dal Cigri, il dieci per cento del patrimonio netto del Consorzio.
Ed ancora un riferimento importante in merito all'impianto ad anello. Il Collegio ha infatti sottolineato che i finanziamenti comunitari con i quali fu costruito l'impianto "erano a favore dell'Isola d'Elba" dichiarando pertanto che sussiste "un vincolo di destinazione a favore delle necessità idriche dell'Isola d'Elba. Soddisfazione per quanto deciso dal Collegio in Viale Manzoni.
"Un atto importante - ha commentato Mauro Febbo, Presidente della Comunità Montana dell'Elba e Capraia - che non può che renderci soddisfatti. Il presidente del Collegio Arbitrale, professor Caianiello, ed il Collegio stesso hanno accolto le richieste formulate dalla Comunità Montana. Per noi rappresentava una questione di principio a cui tenevamo molto".
Un impegno, quello della Comunità Montana - continua Febbbo - che affonda le sue radici nella passata giunta Sirabella e nel costante impegno dell'Assessore Cristina Berti, poi continuato dall'attuale giunta. Risultato che non compromette assolutamente una collaborazione con il Cigri, avvertita anzi come importante. Un tavolo di confronto e dialogo che si preannuncia un passo dovuto nella gestione futura del servizio idrico".
Torna alla pagina precedente
-
Torna alla pagina di ricerca