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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 18/01/2002
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news n. 0507
La Toscana pone limiti ai ripetitori per i cellulari
Il WWF plaude il Consiglio Regionale Toscano che ieri, nell'approvare il regolamento della Legge Regionale 54/2000 sugli impianti radiocomunicazione, sostenendo il valore guida degli 0,5 V/m ha, di fatto. affermato l'importanza del principio di precauzione.
Il regolamento, che appunto fissa in 0,5 V/m l'obiettivo di qualità per i campi elettrici prodotti dagli impianti fissi per telefonia cellulare, in qualche modo si pone all'avanguardia nel panorama italiano dove a livello nazionale ancora manca un regolamento.
"E' sicuramente positivo ha detto in proposito Massimiliano Varriale, responsabile del Settore Inquinamento WWF Toscana - che la Regione, abbia avuto il coraggio di anteporre la tutela della salute umana agli interessi dei gestori, che pure hanno esercitato fortissime pressioni ed ora minacciano ricorsi".
Il WWF da molto tempo si batte perché siano intensificati gli studi circa gli effetti delle onde elettromagnetiche sulla salute e "teme purtroppo - ha aggiunto Varriale - che situazioni come quella di Cesano (la famosa vicenda della Stazione Radio del Vaticano), con decine di casi conclamati di leucemia, non siano affatto isolate".
"A nostro avviso - ha proseguito Varriale - uno degli aspetti sicuramente più importanti del regolamento è l'avere esteso le aree sensibili ed aver investito di responsabilità i Comuni, chiamati entro 120 giorni a produrre i piani regolatori per le antenne". Sicuramente il regolamento può essere migliorato, ad esempio si poteva fare a meno di mantenere i 3V/m per gli elettrodotti, ma nel complesso si va nella giusta direzione.
Circa le accuse mosse dai detrattori del regolamento di impedire un buon servizio consiglieremmo di investire maggiormente nell'innovazione tecnologica che può consentire di abbattere sensibilmente i livelli di inquinamento. Del resto compito prioritario di una pubblica amministrazione (sancito anche dalla costituzione) è di tutelare la salute e non gli interessi economici di una minoranza.
Riteniamo importante che sia stato normato il principio per il quale deve essere evitata ogni esposizione non necessaria, valutando in termini di salute pubblica i benefici che si attende di ottenere. Come Associazione ribadiamo importante che si continui a dare una più diffusa e corretta informazione sulla tematica dell'inquinamento elettromagnetico, chiediamo che gli Enti Responsabili proseguano il monitoraggio dei siti inquinati e provvedano alla loro celere bonifica, chiediamo ai Gestori di Telefonia che promuovano un corretto uso e sviluppo dei mezzi tecnologici in modo da essere di reale servizio per l'uomo e per l'ambiente.
WWF Toscana
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