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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Premiati gli imprenditori innovativi
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Premiati gli imprenditori innovativi Consegnati i premi 'Vespucci' per l'innovazione nelle varie branche dell'imprenditoria. La cerimonia nei giorni scorsi, a Firenze, in Consiglio regionale. Anche a Livorno e nella sua provincia, è stato detto, vi sono realtà imprenditoriali che in futuro potranno ricevere visibilità dal premio
Questa mattina, nella sala Gonfalone dell'Assemblea toscana, si è svolta la cerimonia di consegna del premio Vespucci, l'ambito riconoscimento all'innovazione e al "saper fare" nell'impresa toscana, organizzato dal Consiglio regionale, da Confindustria Toscana, da CNA Toscana e da Confartigianato Impresa Toscana, con il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della Federazione regionale dei Cavalieri del Lavoro.
All'evento erano presenti Leopoldo Provenzali, vicepresidente del Consiglio regionale, Giampaolo Targetti, presidente del Club degli innovatori, Hubert Jaoui, presidente di HJ International, Marco Baldi, presidente Cna Toscana, Andrea Pieri, vicepresidente Confartigianato Toscana, Sergio Ceccuzzi, presidente Confindustria Toscana, Pier Luigi Ferrara, presidente Nuovo Pignone Holding.
Il premio Vespucci promuove l'innovazione all'interno del sistema produttivo e dei centri di ricerca della nostra regione e le esperienze di successo che hanno saputo coniugare ricerca e risultati economici con qualità, sviluppo e innovazione. Quattro le sezioni del premio: Brevetti, Progetti, Performance, Attualità delle tradizioni del sapere.
Il Premio "Brevetti" è rivolto alle innovazioni di prodotto o di processo brevettate negli ultimi due anni; il Premio "Progetti" all'innovazione di prodotto o di processo o di comunicazione non brevettate; il Premio "Performance" va alle imprese che hanno registrato successi dovuti ad un alto profilo innovativo relativo ai processi, al marketing, alla distribuzione, all'internazionalizzazione, alla finanza; il Premio per "l'attualità delle tradizioni del sapere" è destinato alle imprese che si sono adoperate per il rafforzamento delle radici locali, attualizzandole sia nelle produzioni che nei progetti.
A queste quattro sezioni è stato aggiunto il Premio speciale "Officina del Sapere", dedicato alle aziende che meglio hanno saputo coniugare la tradizione imprenditoriale toscana con la propensione all'innovazione.
Il premio Brevetti è stato assegnato ad Anna Maria Papini del Dipartimento di Chimica Organica Ugo Shiff dell'Università di Firenze, Polo di Sesto, per un importante invenzione nel campo della diagnostica che consente la diagnosi precoce della sclerosi multipla.
Il premio Progetti è andato a Roberto Pini dell'Ifac-Cnr di Sesto Fiorentino per il progetto Optomed, tecnologie innovative in oftalmologia, un modello di gestione tecnologica e manageriale nel campo degli strumenti e delle metodiche più avanzate per la chirurgia oculistica - dal laser, agli strumenti diagnostici, ai farmaci - che mette anche in rete centri di ricerca e strutture ospedaliere.
Il premio Performance è stato conferito alla A. Menarini Farmaceutici di Firenze per i brillanti risultati raggiunti sul mercato farmaceutico russo, mercato nel quale l'azienda fiorentina occupa la prima posizione attraverso la propria società BerlinChemie Russia.
Il premio Attualità delle Tradizioni del Sapere è andato a Foglia Argenterie di Firenze, per la capacità di preservare l'antica tradizione artigianale in un laboratorio dove si incontrano tradizione e innovazione, restauro e sperimentazione.
Infine, il Premio speciale "Officina del Sapere" è stato assegnato all'azienda Powersoft Srl, per aver rappresentato l'interpretazione contemporanea dello spirito toscano di intraprendenza, innestandovi il valore aggiunto di un gruppo di giovani che hanno saputo integrare culture e personalità diverse in un'impresa industriale con elevate caratteristiche di innovazione e tecnologia.
"Il Consiglio regionale - ha detto Provenzali - Ha deciso di attivarsi per dare un riconoscimento tangibile al 'sapere' e al 'saper fare' toscano: il premio è concepito come luogo del progetto, dell'innovazione e dell'incentivazione; sede privilegiata di quella cultura e creatività che hanno reso famosa l'opera dei personaggi che hanno scritto la storia imprenditoriale della nostra regione e di quelli che oggi hanno il compito di perpetuare le migliori tradizioni attraverso una continua ricerca che si rivolge ai nuovi scenari culturali e materiali".
"Anche nella provincia di Livorno - ha aggiunto Provenzali - Esistono realtà produttive medie, piccole e piccolissime che potranno ricevere visibilità in un prossimo futuro dalla partecipazione ad una delle quattro sezioni del premio. Al contempo, tramite esso, si può finalmente far emergere le migliori peculiarità vocazionali della dimensione produttiva locale, anche là dove la modesta dimensione delle imprese impedirebbe loro di fronteggiare la concorrenza dei colossi aziendali già affermati". |
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