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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Il maltempo miete vittime all'isola d'Elba
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Il maltempo miete vittime all'isola d'Elba Sono certamente da imputare al maltempo che ha colpito la nostra isola nella notte tra domenica 31 ottobre e lunedì primo novembre, le due disgrazie che hanno colpito l'Elba mietendo tre vittime. Nella prima, avvenuta in mare durante una battuta di pesca, hanno perso la vita due immigrati tunisini di ventisette e ventiquattro anni. Nella seconda, avvenuta invece in casa, ha perso la vita una ottantaduenne di Portoferraio
La dinamica dell'incidente in mare che ha stroncato la vita a due immigrati tunisini, Mahai Alì Benhe'd, ventisette anni, e Ellouzu Montassar Ben Alì, di ventiquattro anni, sembra ormai chiara: i due giovani stavano pescando su un piccolo battello in vetroresina al largo della spiaggia de Le Prade quando sono stati sorpresi da forti raffiche di vento e pioggia incessante che hanno rovesciato il natante.
I due pare non sapessero nuotare e non sono riusciti, quindi, a raggiungere la spiaggia, che pure si trovava a una cinquantina di metri dall'imbarcazione in una zona di basso fondale. Il primo corpo ad essere recuperato da parte di un gruppo di appassionati di kayak che stazionavano con la loro roulotte nei pressi della spiaggia è stato quello del ventisettenne. A loro si deve anche il lancio dell'sos al 118.
Inutile l'intervento immediato della Croce Verde e della motovedetta della Capitaneria di Porto. Per il primo giovane, subito recuperato, non c'era già nulla da fare. Il secondo è stato ritrovato solo alle 8,20 del mattina, non molto lontano dal punto di rovesciamento del battello, naturalmente, purtroppo esangue.
I due immigrati, operai edili, vivevano già da alcuni anni a Portoferraio, in località Le Foci. I loro corpi sono stati trasferiti all'obitorio di Portoferraio, a disposizione dell'autorità giudiziaria per quelle che la Capitaneria definisce "indagini di rito".
Sempre nelle medesime ora ma in un ambiente che si immagina tranquillo e protetto come quello di un'abitazione portoferraiese di via dell'Amore, si consumava un'altra tragedia, questa volta domestica.
Ancora a causa delle forte raffiche di vento dovute al temporale di domenica notte, l'ottantaduenne Loretta Ercolini si era alzata dal letto, probabilmente per chiudere le imposte che sbattevano in casa. Un passo falso e la signora è rovinosamente caduta lungo le scale interne che portano al pianoterra dell'abitazione.
Una caduta fatale e non avvertita dal coniuge che ha trovato il corpo della moglie, già deceduta da diverse ore, solo verso le 7,30 di lunedì primo novembre. Anche in questo caso l'intervento del medico e dei volontari della Croce Verde non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
(Maberg) |
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