|
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
|
|
Gestione del territorio a Capoliveri
|
|
Gestione del territorio a Capoliveri A distanza di quattro mesi dal successo elettorale che ha portato Capoliveri ad essere governato dal centro sinistra, Milena Briano, assessore all'Urbanistica e all'Ambiente, traccia un primo bilancio di quanto è stato fatto in questo pur breve periodo, illustra le condizioni in cui si trova il territorio e individua le priorità per l'immediato futuro
di Milena Briano *
A quattro mesi dall'affermazione della nostra proposta di governo per il Comune di Capoliveri, mi sento di dover pubblicamente fare un primo sunto dell'attività svolta, sia per l'impegno che non dimentico di aver preso affermando che "da subito saremmo stati in grado di governare" sia perché ritengo doveroso per me dimostrare la coerenza con il programma e il metodo di amministrazione.
Sui temi dell'urbanistica e dell'ambiente (lavori pubblici compresi in quanto la questione della messa in sicurezza dei fossi non permetteva alcun temporeggiamento né alcun indugio) i disastri accaduti negli ultimi anni, per il mancato rispetto delle più semplici regole di salvaguardia ambientale legate a condizioni meteorologiche sfavorevoli, ci hanno insegnato che occorre ripristinare una corretta regimentazione delle acque per tutelare la nostra salute, il nostro territorio e la nostra economia.
Secondo le regole stabilite dalle leggi, occorreva impegnarsi nei progetti di ripristino per arrivare a condizioni di sicurezza, togliendo i vincoli imposti sui terreni limitrofi ai fossi e usufruendo di quei finanziamenti forniti proprio per l'eccezionalità della situazione. Adesso siamo a buon punto: per due dei cinque fossi i lavori sono stati assegnati, un terzo è in gara d'appalto, gli altri due sono alla conclusione della progettazione. Circa 5 milioni di euro investiti in sicurezza sul nostro territorio.
Nel frattempo si è sono poste le basi per la ricerca di ulteriori canali di finanziamento presentando il progetto dell'ampliamento del cimitero e quelli di riqualificazione ambientale e turistica di alcune nostre località litorali e del centro abitato come le priorità nei fondi Ancim.
Attraverso la domanda presentata al Ministero nel filone "Contratti di Quartiere", si sono proposte azioni di miglioramento della nostra qualità della vita con progetti di recupero di edifici di proprietà comunale e riqualificazione del centro storico, una richiesta che, nel caso fosse accolta completamente, vedrebbe, a fronte di un impegno delle nostre casse per circa 500 mila euro, un finanziamento a fondo perduto di qualche milione di euro.
Uno dei nostri prossimi impegni è quello di riprendere in mano il Piano Strutturale per adeguarlo alla nostra visione politica e amministrativa, ridiscuterlo con tutti i soggetti interessati anche alla luce degli accordi presi comprensorialmente con gli altri comuni e con gli enti sovraordinati. Il nostro compito è non perdere neppure una occasione e il nostro impegno va in questo senso, senza naturalmente dimenticare le piccole cose che possono comunque influenzare grandemente la nostra vita di tutti i giorni.
Contemporaneamente ci siamo impegnati sulla baia di Mola intervenendo con il Parco e la Comunità Montana perché non si perdessero, a causa del cantiere sempre presente, i cospicui finanziamenti stanziati dalla Regione Toscana per il recupero e la valorizzazione della zona umida. Abbiamo coinvolto anche le nostre scuole nella conoscenza del valore ambientale di questa zona collaborando con Legambiente e organizzando a Mola la giornata di "Puliamo il mondo".
Abbiamo presentato la proposta di Piano di classificazione acustica in previsione da anni ed ora in scadenza al 30 settembre, abbiamo approntato i primi interventi tampone per la situazione dei rifiuti, per la pulizia e la cura del territorio, abbiamo risposto per quanto possibile alle sollecitazioni provenienti dai cittadini che rilevavano situazioni di incuria o di degrado.
Pe quanto riguarda le zone minerarie, come da sempre abbiamo detto, ribadiamo che esse sono il nostro oro di domani, di oggi forse, tenendo conto dell'aria di crisi che aleggia sul turismo. Attraverso gli enti istituzionalmente coinvolti stiamo cercando di recuperare il loro valore ambientale per valorizzarne gli aspetti scientifici, culturali e turistici, insistendo particolarmente su quei luoghi, come il pozzo del Ginevro, che possono garantire alternative e complementarietà all'offerta di sole e mare.
Insieme a tutti, anche noi ci vogliamo impegnare per definire la rotta su cui deve navigare il nostro sviluppo sociale economico e culturale: i nostri scali non possono che essere valorizzazione delle nostre risorse, conservazione del nostro patrimonio, rispetto dei principi fondamentali che regolano i rapporti tra uomo e uomo e uomo e ambiente.
E' una navigazione non facile che deve essere guidata da una bussola ben orientata e non dobbiamo aspettarci un porto d'arrivo: attraverso la mediazione continua tra quello che vorremmo avere oggi e quello che dobbiamo riservare per il domani, l'ago della nostra bussola dovrà sempre essere orientato sul miglioramento della qualità della vita e per la possibilità stessa di continuare a vivere.
* Assessore all'urbanistica e all'ambiente del Comune di Capoliveri |
|
|
|
|