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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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L'importanza di essere... Ecolabel
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L'importanza di essere... Ecolabel<BR>Cominciano ad avera una significativa visibilità nazionale le strutture ricettive che hanno aderito all'Ecolabel di Legambiente Turismo. E' stata infatta presentata la Guida Blu 2004 delle località balneari italiane e ben 20 pagine sono dedicate a questi alberghi ecologici segnalati assieme alle 300 più belle spiagge italiane</P><P>La grande novità della Guida Blu 2004 presentata a Roma dal Touring Club e Legambiente è la presenza di 20 pagine dedicate alle strutture ricettive di<BR>Legambiente Turismo, collocate a fianco delle destinazioni turistiche e<BR>delle 300 spiagge più belle.</P><P>"In questa edizione della Guida Blu - ha commentato Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente - sono aumentati i Comuni premiati con il riconoscimento delle vele, mentre cresce la qualità degli interventi al loro interno. I 43.000 posti letto degli alberghi per l'ambiente di Legambiente, la novità di quest'anno, sono a mioavviso uno dei segnali più evidenti dei risultati conseguiti dall'attività della nostra associazione nel corso di questi anni".</P><P>"Una specifica sezione della Guida Blu - spiega Luigi Rambelli, responsabile di Legambiente Turismo - raccoglie l'elenco delle 263 strutture<BR>ricettive con Ecolabel Legambiente Turismo (alberghi, residenze turistico<BR>alberghiere, campeggi e agriturismi), che, assieme a decine di<BR>stabilimenti balnear, hanno sottoscritto un impegno in dieci punti, con<BR>Legambiente, per migliorare le loro performance ambientali".</P><P>Ricordiamo che per avere il marchio Ecolabel le strutture ricettive si impegnano a produrre meno rifiuti, consumare meno acqua e energia, avere a disposizione alimenti sicuri e tipici, avere trasporti più leggeri, intraprendere azioni per la riduzione del rumore, dare informazioni sulle aree naturali e i monumenti partecipando alla loro valorizzazione, a coinvolgere la clientela in comportamenti più rispettosi dell'ambiente.</P><P>L'esperienza originale è nata a Riccione nel 1997 con i primi 30 hotels, poi saliti ai 56 attuali. Sono seguite via via le iniziative di Rimini (32 hotels), Cattolica (1), Bellaria Igea Marina (9), San Mauro Mare (2), Cesenatico (13), Cervia (11) Lidi Ravennati (10), Lidi di Comacchio (8), Riviera del Conero (11) , Parco del Cilento (25), Isola d'Elba (29) e, nelle ultime settimane, della Provincia di Reggio Calabria.</P><P>Gli stabilimenti balneari (42) sono invece tutti raccolti nel progetto<BR>"pilota" di Riccione, iniziato un anno fa. Altre strutture (tutte elencate<BR>nella guida) sono situate in parchi della collina bolognese del Corno alle<BR>Scale (10), dei Gessi Bolognesi (13) e dell'Abbazia di Monteveglio (7) o<BR>Reggiana (1). Altre ancora in città d'arte come Ravenna, Ferrara (17) e<BR>Bologna. </P><P>L'elenco "ufficiale" delle strutture ricettive con ecolabel "Legambiente<BR>Turismo" presenti in Italia è consultabile sul sito www.legambienteturismo.it.<BR> |
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