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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Parco: pił impegno per dargli un futuro
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E' la Cgil elbana ad intervenire commentando il difficile periodo che sta attraversando il Parco Nazionale Arcipelago Toscano dopo la sentenza della Consulta che ha annullato il commissariamento dell'Ente. Tra l'altro, dopo la sentenza, sono decaduti una serie di contratti di collaborazione. Alcuni lavoratori hanno perso quindi il posto, e alcuni uffici dell'Ente sono inattivi...
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"Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale abbia giudicato positivamente il ricorso che la Regione Toscana aveva notificato il 15 novembre 2002, sulla la scelta del Ministro dell'Ambiente di nominare in qualità di Commissario del PNazionale Arcipelago Toscano il Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, permane un atteggiamento antidemocratico e autoritario da parte del Ministro".
A parlare in questi termini è la Cgil dell'isola d'Elba commentando la delicata situazione in cui si trova ormai da qualche mese il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano a seguito della sentenza della Consulta con cui si annullava il commissariamento dell'Elnte deciso un anno e mezzo fa dal ministro Matteoli in quanto non c'era accordo con la Regione Toscana sul nome di Barbetti quale presidente dell'area protetta
Fortemente voluto dal ministro, Barbetti (An) non era invece accettabile per la Regione che avrebbe invece visto meglio alla guida del Parco un esponente del mondo scientifico rispetto ad un sindaco elbano.
Dopo la sentenza della Consulta si era pensato che finalmente, Ministero e Regione sarebbero andati alla ricerca di un accordo ed invece per ora niente si muove. Per la verità si era diffusa la voce, non ancora comunque confermata dai fatti, che sarebbe stato nominato di nuovo un commissario per un periodo di uno o due mesi, indicato nel Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente, Aldo Cosentino.
E dopo questi eventuali due mesi? "Si intuisce - ipotizza la Cgil (e non solo lei) - che qualora non fosse raggiunta l'intesa, come prevede la legge, con la Regione Toscana sulla nomina del Presidente, il ministro procederà con una rinomina del sindaco Barbetti".
"Come già più volte dichiarato - aggiunge la Cgil - il nostro sindacato ha creduto nell'istituzione dell'area protetta, ritenendo che questa scelta avrebbe creato possibilità di sviluppo. Crediamo però che questa istituzione debba essere diretta in modo democratico, permettendo ad enti e associazioni lo svolgimento del loro ruolo, ricercando con il dovuto impegno la necessaria collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Livorno".
La nota della Cgil prosegue poi ricordando come purtroppo, per vari motivi il Parco non sia mai stato in questi anni quel volano di sviluppo che si sperava fosse Questo sipa perché all'inizio rea necessario "rodare la macchina, sia per le scelte unilaterali antidemocratiche con una palese caratterizzazione politica".
E non è tutto, la Cgil sottolinea anche un aspetto molto delicato di questo periodo. Il Parco di fatto senza guida ha interrotto tutti i rapporti con quel personale assunto con contratto di collaborazione che ricopriva le carenze organiche dovute al blocco delle assunzioni a tempo indeterminato. Questo è avvenuto perchè i contratti, in particolare quelli dell'Ufficio tecnico, erano legati al commissariamento. L'Ente opera dunque adesso con il solo personale in organico, assolutamente insufficiente, e senza una direzione, con tutte le ovvie conseguenze di inefficienza e inattività.
"In presenza del blocco delle assunzioni, - dice in proposito il sindacato - siamo certamente consapevoli che in questa fase non è possibile procedere ad assunzioni a tempo indetermininato, ma riteniamo necessario che, dopo la fase di stabilizzazione dell'Ente, si proceda a forme di assunzione che meglio garantiscano i lavoratori, ad esempio con contratti a tempo determinato e la trasparenza delle assunzioni".
"Chiediamo adesso - conclude la Cgil - che si arrivi alla nomina di un presidente dell'Ente Parco in tempi brevi e attraverso una concertazione necessaria tra i soggetti interessati, avendo una visione unitaria del territorio per tutelare gli interessi reali della popolazione elbana nella quale, per altro, il sindacato ha consistente rappresentanza. Questo se si vuole davvero dare l'opportunità ad un ente così importante di produrre quel risultato che i cittadini elbani stanno aspettando ormai da troppo tempo". |
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