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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Elezioni amministrative: l'Udc difende Ageno
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Si fa serrato il dibattito politico in vista dell'appuntamento elettorale amministrativo di primavera. L'ultima settimana è stata caratterizzata dallo scontro, tutto interno al centro destra, sulla figura del sindaco uscente di Portoferraio, Giovanni Ageno, che viene difeso dall'Udc mentre Forza Italia lo ha abbandonato al suo destino
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"Chiederemo un incontro ufficiale fra le delegazioni di Forza Italia e dell'Udc per avere un chiarimento sulla vicenda di Portoferraio. Le espressioni che ha usato il sindaco di Rio Marina nei confronti del nostro partito, ed in particolare del sottoscritto, in occasione del convegno organizzato dall'Udc a Marina di Campo ed al quale ho partecipato condividendo lo spirito di appartenenza e collaborazione alla Casa delle Libertà, stridono fortemente proprio con gli obiettivi che, a mio parere, il convegno stesso si era posto e che, fino all'intervento conclusivo del senatore Bosi, bene ne avevano rappresentato le aspirazioni".
Ad esprimersi così è Mario Dini, coordinatore elbano di Forza Italia e in questo periodo decisamente arrabbiato con Francesco Bosi, uno degli uomini di punta del centro destra elbano, quanto meno per il suo status di senatore, sottosegretario di Stato alla Difesa ed incidentalemte anche sindaco del Comune minerario elbano. Tutto è successo, come dice lo stesso Dini nella sua nota diffusa alla stampa, nel convegno organizzato dall'Udc a Campo. Bosi, un po' a sorpresa, ha avuto parole di fuoco verso le scelte di Forza Italia per quanto riguarda Portoferraio, dove, come è noto, il sindaco Ageno è stato lasciato al suo destino dal partito azzurro i cui consiglieri sono, di fatto, passati all'opposizione di una giunta che tuttavia rimane di centro destra.
"Una situazione che grida vendetta" ha tuonato Bosi nel convegno di cui sopra... Forza Italia insomma, che all'Elba e a Livorno è compatta sulla scelta di non sostenere più il sindaco di Portoferraio, non poteva non rispondere chiedendo un chiarimento.
"L'escursione fuori pista del senatore - si legge ancora nel documento di Forza Italia - non ha provocato e non provocherà valanghe. Il maggiore partito dell'Elba, se ha assunto, nei confronti della giunta Ageno, prima una posizione critica costruttiva e poi, di fronte ad una netta chiusura e ad atti in odore di illegittimità, un atteggiamento di progressivo e definitivo distacco, lo ha fatto nella consapevolezza che gli amministratori portoferraiesi avessero superato il limite della decenza politica, e che l'abbandono al loro destino fosse l'unica via per poter andare ancora a testa alta fra i cittadini. Se qualcosa a Portoferraio grida vendetta è proprio l'operato di Ageno e collaboratori, fuori e dentro le mura della Biscotteria".
"Se il senatore Bosi - conclude la nota - ha una opinione diversa, la rispettiamo, ma abbiamo tutto il diritto di esprimere il nostro pensiero ed il dovere di non essere ipocriti e condizionati da schemi di appartenenza logori e lontani da un sentire dei cittadini sempre più partecipe e consapevole delle realtà sociali e politiche".
Che si stiano dunque creando a Portoferraio due schieramenti all'interno del centro destra in vista del prossimo appuntamentro con le elezioni amministrative? E' tutt'altro che da escludersi, per quanto una scenario di questo tipo non possa essere che perdente per i soggetti che ne sono protagonisti.
Forse proprio per evitare questo ecco arrivare puntuale il pensiero dell'Udc. Non si tratta di una risposta a Dini quanto piuttosto di un sommario appello all'unità e all'uso delle regole della democrazia.
"Spirito di squadra, - scrivono i vertici di questo partito nel loro comunicato stampa - lavoro duro e regole comuni sono gli ingredienti dell'Udc per la campagna elettorale della Casa delle Libertà. Per questo non intendiamo polemizzare con gli alleati e, anzi, proprio contro i personalismi e i particolarismi, facciamo nostra e rilanciamo con forza la proposta del senatore Bosi di un patto per le primarie".
"Da mesi l'Elba è al centro di un attacco senza precedenti, portato da centri di potere economico e politico che intendono soffocare la nostra autonomia e bloccare il nostro sviluppo, agitando lo spettro della cementificazione, dell'affarismo e dell'abusivismo. Regione e Provincia d'altra parte trascinano i problemi per poi usarli contro di noi. Per le infrastrutture, a Livorno e Firenze si punta chiaramente su altre realtà, dove i posti barca per esempio si contano a decine di migliaia".
"Contro questa strategia soffocante dei 'nemici dell'Elba' è necessario non disperdere le forze, anche a Portoferraio. Sarà necessario quindi che la Casa delle Libertà favorisca e sostenga ovunque liste civiche unitarie alternative alla sinistra".
"Per questo - concludono gli uomini dell'Udc - proponiamo agli alleati un patto: laddove ci fossero più candidature seriamente supportate se ne dovrà prendere atto serenamente, e come ha detto Bosi venerdì, si potrà ricorrere a un grande strumento di partecipazione: le elezioni primarie. I candidati saranno scelti con un bagno di democrazia, poi tutti sosterranno lealmente il vincitore; e chi non ci sta, e lavora per dividere, resti fuori dalle liste". |
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