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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 28/06/2003
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news n. 1732
Proposta, in Regione, una legge a favore della caccia
Le forze del centro destra in Regione proseguono sulla strada che da tempo hanno scelto in tema di attività venatoria. La strada è quella che tende a rendere un po' più libera l'attività dei cacciatori.
Migliore mobilità sul territorio, dunque, abolizione della teleprenotazione, maggior numero di giornate di caccia e di capi prelevabili giornalmente.
Sono questi infatti i punti principali della proposta di legge che Leopoldo Provenzali, elbano, vice presidente del Consiglio Regionale, e Lorenzo Zirri, presidente del gruppo di Forza Italia in Regione e Responsabile Nazionale della caccia per il suo partito, hanno preparato in via sperimentale per la prossima stagione venatoria assieme agli altri gruppi della Casa delle Libertà.
Fra le novità contenute nella proposta di legge, di particolare importanza è l'attribuzione a coloro che hanno optato per l'appostamento fisso, di un pacchetto di venti giornate di caccia da esercitare nelle altre forme di attività consentite a partire dal mese di novembre dietro pagamento di una somma da destinare all'incremento del patrimonio faunistico.
Prevista anche una preapertura di tre giorni e un maggior numero di capi prelevabili giornalmente (sei colombacci, sette merli, cinque palmipedi) oltre quelli tradizionali come la tortora.
"Nella proposta - hanno ricordato Provenzali e Zirri - si è pensato anche agli addetti alla vigilanza che, al pari degli altri cacciatori, avranno la possibilità di esercitare l'attività venatoria anche nell'ambito territoriale dove svolgono le loro funzioni, questo lo potranno fare, naturalmente, non in divisa e fuori dai giorni di servizio".
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