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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 02/05/2003
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news n. 1571
Informazione e non
"Comune Informa" è il periodico inviato in questi giorni a migliaia di famiglie portoferraiesi. Il sindaco appare in seconda pagina e guarda lontano. Attraverso questo "nuovo" strumento, patinato, con scorci suggestivi, colorato (e costoso?) d'ora in poi ci farà sapere tutto quello che bolle in pentola, dentro la Biscotteria. Questa è un'iniziativa giusta. Presa non perché prevista dalla legge, si legge, ma anche per "cambiare tendenza". Ben fatto.
Sfogliamo con attenzione. Se non poche sono le enunciazioni alquanto generiche ("tener conto del nuovo"; "dare nuovi strumenti all'industria del turismo"; "rendere funzionali le nostre infrastrutture e i nostri servizi"; "definitivo ampliamento dei servizi portuali e della cantieristica"), del tutto assenti sono invece le novità vere.
Prendiamo l'argomento "prima casa". Tutti sanno delle polemiche suscitate dal bando "che invitava i cittadini a manifestare le proprie esigenze (sic!)". Tradotto in soldoni, gli amministratori avevano suscitato attese, per la clientela (come dire: il "nuovo che avanza"). Avevano presentato domanda in 500.
Ci fa ora sapere il sindaco che "purtroppo molte di queste non potranno essere accolte". Sapete di chi è la colpa? Delle leggi. Magnifico! Non è che si è voluto dire basta alla febbre edificatoria (e sì, invece, ai bisogni reali), ma si afferma: prendetevela con altri (chi? Il governo? La Regione? La Provincia?). Ma come? Si invitano i cittadini a fare domanda, senza alcuna indicazione e prescrizione, loro perdono tempo e soldi e poi le richieste vanno nel cestino perché fondatamente inammissibili?
Altre enunciazioni sorprendenti riguardano poi le poche aree di campagna rimaste. Leggiamo, infatti, che ci sarebbero "importanti prospettive economiche e di recupero del territorio" (nei fatti, l'agricoltura è sempre più minacciata dal cemento) e chi è ancora dubbioso sappia che lo sviluppo della città sta "in una parola sola, eco-socio-sostenibile". Soddisfatti?
Niente novità, purtroppo, nel bel volantino del Comune. Anzi, qualche silenzio imbarazzante. L'opuscolo non "informa" sull'urbanistica, settore primo dell'economia cittadina. Non fa cenno delle previsioni, qualcosa come 135 mila metri cubi di muratura a Val di Denari, Consumella bassa (centro residenziale oltre a scuole e ampliamento del Cimitero), Antiche Saline (diverrebbe zona residenziale in parte). Non parla del futuro di S.Giovanni o dei due mega alberghi in pieno centro storico. Davvero un bel "nuovo" quello che avanza.
Italia Nostra - Sezione Isola d'Elba
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