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Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
> notizia del 28/02/2003
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news n. 1409
Comparto minerario tra timori e speranze
"Sono anni che mi impegno per lo sviluppo del Parco Minerario dell’Isola d’Elba, e nel 2000 mi sono adoperato perché si giungesse al protocollo d’intesa di Palazzo Chigi. Per questo motivo non posso accettare lo spezzatino che l’Agenzia del Demanio ha preparato ai danni dello sviluppo socioeconomico dell’intera isola".
E' questo il giudizio che viene dato sul delicato momento che sta vivendo il comparto minerario elbano da Fabio Mussi, Vice presidente della Camera e deputato Ds eletto nel nostro collegio. Un giudizio duro dunque su quanto deciso dall'Agenzia del Demanio che intende appaltare di fatto la gestione del territorio minerario.
In questo modo verrebbe infatti ad essere tagliata fuori la Società Parco Minerario che con sette dipendenti ha gestito fino ad ora il comparto cercando di valorizzarlo. Tutto questo ha anche provocato la reazione dei sindacati ad esempio, ma anche dei Ds di Rio marina e della stessa società.
Del resto lo stesso deputato Ds riprende quanto evidenziato dai sindacati ponendo l'accento sui capitolati d’appalto stabiliti dall'Agenzia del Demanio che "impediscono la regolare applicazione ed il rispetto dei contratti di lavoro e le più elementari norme di sicurezza, ed inoltre mi sembra inammissibile che questi non consentano al Parco Minerario di partecipare alle gare".
"Il governo del centro destra - conclude Mussi - mette sul lastrico le sette famiglie dei lavoratori attualmente impegnati dalla Parco Minerario per conto di Fintecna nei lavori di manutenzione delle ex miniere. Bisogna invece rilanciare il Parco e valorizzare il lavoro che c’è".
Ma il vice presidente della Camera non è l'unico politico di rilievo nazionale ad intervenire sulla vicenda.
Rio Marina infatti ha un sindaco, Francesco Bosi, che è anche un senatore ed un membro del governo (sottosegretario alla Difesa), che non ha mancato di dire la sua non appena il parlamentare Ds è intervenuto su questo tema.
"L'Onorevole Mussi - scrive Bosi nella sua risposta - è persona troppo esperta per non sapere che una cosa sono gli atti della Pubblica Amministrazione, dotata di propria autonomia garantita dalle leggi dello Stato, e altra cosa sono le decisioni politiche.
"A proposito del Parco Minerario, il sottoscritto, in qualità di sindaco di Rio Marina, e il sindaco di Capoliveri, anche nella sua veste di Commissario del Parco nazionale, hanno chiesto all'Agenzia del Demanio di affidare la gestione unitaria del Compendio minerario ai Comuni stessi o all'Ente Parco. Questa richiesta è stata fatta propria anche dal Ministro dell'Ambiente".
Bosi prosegue la sua nota esprimendo il convincimento che sussistano ottime prospettive affinché siano sospese le procedure dei bandi di gara e si proceda ad affidare il servizio di manutenzione e sorveglianza al Parco dell'Arcipelago.
"Per ottenere questo risultato - conclude - vi è stato un impegno politico. Ove questo sforzo fosse coronato da successo la società del Parco Minerario potrà essere incaricata di compiti anche a carattere operativo, e ciò consentirà il mantenimento del servizio del personale già a suo tempo impiegato nella medesima attività dalla Società Fintecna. Ritengo pertanto che non vi debba essere allarme per la salvaguardia del lavoro di questi dipendenti".
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